Sport e salute, tutti i benefici del basket (e l’alimentazione da seguire)

Il basket è tra gli sport più diffusi e praticati nel mondo, in modo particolare negli Stati Uniti, dove è considerato sport nazionale e il cui campionato è seguito con attenzione da tutti gli angoli del globo. Se nel calcio ogni giovane atleta sogna un giorno di disputare la Champions League con la propria squadra del cuore, nel basket è molto probabile che tutti i giocatori in erba abbiano il desiderio di calcare il parquet a stelle e strisce. Le squadre famose che popolano la griglia delle quote sulla vincente della NBA sono vere e proprie industrie in grado di generare introiti per milioni di dollari. Basti pensare che la National Basketball Association, nella stagione 2021-2022, è stata in grado di produrre oltre 10 miliardi di dollari di fatturato. 

Al di là però di quello che è l’aspetto strettamente economico legato al basket, questa disciplina sportiva vanta numerosi aspetti benefici nell’organismo di coloro che praticano questa attività con costanza. Il primo aspetto che spesso viene menzionato riguarda la possibilità di migliorare i cosiddetti schemi motori di base, vale a dire quel complesso di attività che permettono la vita quotidiana. Si distinguono nella capacità di locomozione ad esempio, vale a dire la corsa o il salto, ma anche il controllo degli oggetti (in questo caso il riferimento è al pallone da basket) e soprattutto la stabilità. Un altro aspetto positivo riguarda la densità minerale contenuta nelle ossa. La combinazione di esercizi considerati ad alto impatto con quelli ritenuti di resistenza permettono di migliorare, nel complesso, la salute delle ossa del proprio corpo. 

Tra i benefici che si sono riscontrati in quanti, fin dalla tenera età, hanno praticato il basket è emersa la tendenza a rimanere attivi anche in età adulta. Questo non significa necessariamente proseguire nell’attività cestistica, quanto piuttosto il fatto che il corpo si abitui all’attività fisica e ne senta il bisogno anche andando avanti con l’età. Infine, tra gli ultimi apporti possibili derivanti dal basket, vi è quello relativo alla comunicazione all’interno del gruppo squadra. Ciò potrebbe apparire come un elemento scontato, ma così non è. Anche perché la comunicazione all’interno di una partita, ad esempio, è principalmente non verbale, composta da scambi di sguardi. Un modo di comunicare molto simile a quanto avviene anche al di fuori del campo di gioco, dove la comunicazione non verbale si ritrova in ogni ambito, a partire dal lavoro ad esempio. Guardando invece quella che dovrebbe essere l’alimentazione ideale per un giocatore di basket, oltre il 50% del fabbisogno giornaliero è costituito da carboidrati, nello specifico il 60%. In misura minore i lipidi, mai più del 15%, mentre la restante parte si compone di vitamine e proteine. È altamente sconsigliata l’assunzione di superalcolici, cibi fritti o con grande presenza di sale oppure carni rosse che risultano essere particolarmente grasse. Recenti studi hanno dimostrato come in Italia la maggior parte di coloro che praticano attività sportiva regolare si sottoponga ad un regime di dieta per veder migliorare le proprie performance sportive. Nel caso specifico di una partita di basket, l’alimentazione immediatamente precedente è fondamentale perché ha ripercussioni evidenti sulla qualità del gioco che si ritrova in campo. Il pasto che precede lo sforzo fisico viene consigliato come leggero mentre si osserva il digiuno nelle tre ore che precedono la gara, l’unica eccezione ammessa può essere la consumazione di uno yogurt. Ancora più importante, però, risulta essere il pasto che segue l’incontro sportivo, perché deve avere come obiettivo il reintegro di quanto perso durante l’attività.

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