Serenis testa il journaling digitale per un percorso terapeutico più efficace

Serenis, la piattaforma di benessere mentale che offre servizi di psicoterapia online, ha lanciato una nuova funzionalità nella sua app: il journaling digitale. Si tratta di uno strumento che permette ai pazienti di scrivere i propri pensieri ed emozioni quotidiani, tracciare il proprio umore e le proprie attività benefiche, esprimere la propria gratitudine e condividere il proprio diario con il terapeuta. L’obiettivo è di arricchire il percorso terapeutico con una pratica che ha dimostrato scientificamente di avere effetti positivi sulla salute fisica e mentale.

La scienza conferma i benefici della scrittura

Numerosi studi hanno evidenziato come la scrittura espressiva possa aiutare a elaborare e regolare le emozioni, soprattutto in caso di eventi stressanti o traumatici. Uno studio inglese ha mostrato come la scrittura possa migliorare l’umore, ridurre i sintomi depressivi e supportare la terapia. Inoltre, la scrittura permette di monitorare il proprio stato emotivo e valutare i progressi nel tempo.

Serenis ha deciso di introdurre il journaling digitale nella sua app basandosi sulle evidenze scientifiche e sui feedback dei suoi pazienti. Un’indagine interna condotta su oltre 2.000 pazienti ha rivelato che il 39,4% di coloro che hanno praticato il journaling per un mese ha riscontrato una riduzione dell’ansia, dello stress e del disagio mentale. Il journaling digitale si aggiunge così ai servizi di psicoterapia online offerti da Serenis, con l’intento di rendere la cura della salute mentale più accessibile, personalizzata e continua.

 Come funziona il journaling digitale

Il journaling digitale proposto da Serenis è composto da diverse sezioni che mirano a stimolare la riflessione personale, la consapevolezza emotiva e la gratitudine. Il paziente può scegliere un obiettivo giornaliero tra una lista di attività sane, come bere acqua, dormire 8 ore o fare una passeggiata. Può anche impostare un obiettivo temporale per l’utilizzo del diario, che può essere un incentivo a mantenere la costanza. Ogni giorno, il paziente può compilare il suo diario selezionando il suo umore, gli stati d’animo provati e le attività svolte. Può poi scrivere cosa pensa della sua giornata e per cosa si sente grato. La pratica della gratitudine è infatti utile per bilanciare le eventuali tendenze ruminative e promuovere la self-compassion.

Il paziente può decidere se condividere o meno il suo diario con il terapeuta, che può così avere una visione più completa del suo stato emotivo e delle sue difficoltà. Il journaling digitale non sostituisce la psicoterapia, ma la integra e la supporta, creando una maggiore connessione tra il paziente e il professionista.

Daniele Francescon, co-fondatore di Serenis, commenta: “Il journaling permette di lavorare su sé stessi non solo una volta a settimana o ogni due, ma tutti i giorni. Ciascun paziente della nostra community è libero di utilizzarlo e condividerlo con il proprio terapeuta per arricchire il percorso. Desideriamo dare alle persone strumenti basati sulle evidenze scientifiche per accompagnarle in un percorso di benessere mentale completo”.

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