Ecco i segnali che non devi ignorare: i sintomi dell’ictus

L’ictus è una delle principali cause di morte e disabilità nel mondo. Si verifica quando l’afflusso di sangue al cervello viene interrotto, causando danni alle cellule cerebrali.

Riconoscere i sintomi dell’ictus è essenziale per poter agire immediatamente e ridurre il rischio di danni permanenti.

Ictus: i sintomi da conoscere.
Ictus: i sintomi da conoscere.

Sintomi dell’ictus

Difficoltà nella parola e nella comprensione del linguaggio: la persona può avere difficoltà a parlare o a capire gli altri.

Debolezza o intorpidimento del viso, del braccio o della gamba: la persona può avere difficoltà a muovere una parte del corpo o a sentirne la sensibilità.

Difficoltà nella vista: la persona può avere difficoltà a vedere da un occhio o da entrambi gli occhi.

Vertigini o perdita di equilibrio: la persona può avere difficoltà a camminare o a mantenere l’equilibrio.

Forte mal di testa: la persona può avere un forte mal di testa improvviso e intenso, spesso descritto come il peggiore della propria vita.

Cosa fare in caso di ictus

Se si sospetta un ictus, è importante agire immediatamente. Chiamare immediatamente il numero di emergenza medica e descrivere i sintomi può essere la differenza tra la vita e la morte. Non cercare di portare la persona in ospedale da soli, a meno che non sia chiaramente necessario e sicuro farlo.

Inoltre, è importante non dare da mangiare o bere alla persona colpita, in quanto ciò potrebbe causare problemi con la deglutizione.

Quando si contatta il numero di emergenza, poi, è importante fornire tutte le informazioni necessarie, come il nome della persona colpita, l’età, i sintomi e l’indirizzo esatto in cui si trova.

Ictus: quali sono i campanelli d'allarme?
Ictus: quali sono i campanelli d’allarme?

Prevenzione dell’ictus

Anche se l’ictus può colpire chiunque, ci sono alcune misure che possono essere adottate per ridurre il rischio. Mantenere una dieta sana ed equilibrata, fare esercizio fisico regolarmente, evitare il fumo e limitare l’assunzione di alcol sono solo alcune delle cose che si possono fare per ridurre il rischio di ictus.

Quali sono i fattori di rischio?

i sono diversi fattori di rischio dell’ictus, alcuni dei quali possono essere modificati mentre altri no. Ecco alcuni dei fattori di rischio più comuni:

  1. Età avanzata: il rischio di ictus aumenta con l’età.
  2. Sesso: gli uomini hanno un rischio leggermente maggiore di ictus rispetto alle donne.
  3. Storia familiare: le persone che hanno avuto parenti stretti colpiti da ictus hanno un rischio maggiore di svilupparlo.
  4. Ipertensione: la pressione sanguigna alta è un fattore di rischio significativo per l’ictus.
  5. Fumo: il fumo di sigaretta aumenta il rischio di ictus.
  6. Diabete: le persone con diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari, tra cui l’ictus.
  7. Colesterolo alto: i livelli elevati di colesterolo possono aumentare il rischio di ictus.
  8. Obesità: l’obesità aumenta il rischio di ictus, soprattutto se si accumula grasso addominale.
  9. Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica e l’essere sedentari per lungo tempo aumentano il rischio di ictus.
  10. Alcol: il consumo eccessivo di alcol aumenta il rischio di ictus.

In breve

Essere in grado di riconoscere i sintomi dell’ictus è essenziale per poter agire immediatamente e ridurre il rischio di danni permanenti. Conoscere le misure preventive per ridurre il rischio di ictus può aiutare a mantenere la salute del cervello e del corpo in generale. Ricordate, in caso di sospetto ictus, chiamare immediatamente il numero di emergenza medica.

Leggi anche: Coagulo nel cervello: come riconoscere i campanelli d’allarme

Articoli correlati