Sclerosi multipla, 5 modi per migliorare il sonno

Dormire regolarmente la notte favorisce un riposo psico-fisico che determinerà l’andamento della giornata al risveglio. Soffrire di sclerosi multipla (SM) vuol dire convivere con il rischio di recidive, soprattutto se ad essere scarsa è la qualità del sonno, questo è quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori iraniani.

Consigliamo vivamente ai pazienti di consultare il proprio medico riguardo ai diversi disturbi del sonno e i medici dovrebbero guardare ai disturbi del sonno come a un possibile fattore scatenante di ricaduta nella sclerosi multipla. In tal senso le alterazioni del sonno andrebbero valutati nei soggetti con SM per ridurre la probabilità di eventi acuti” – dice Abdorreza Naser Moghadasi della Tehran University of Medical Sciences, autore principale dello studio.

Il ruolo del sonno nei soggetti con sclerosi multipla

Il sonno migliora la qualità della vita, promuove una miglior funzione cognitiva, la capacità cardiovascolare e muscolare, aumenta i livelli di energia. Le lesioni possono interessare qualsiasi area del cervello e avere un impatto diretto sulla regolazione del ritmo-circadiano.

5 modi per migliorare il sonno

1. Parla con uno psicologo della tua salute mentale

La depressione è uno degli effetti più comuni della SM ed è un fattore comune all’insonnia, o ai risvegli notturni.
Consultare un professionista può aiutarti a superare i conflitti interni: chiedere aiuto è il primo passo del cambiamento.

2. Cerca delle attività fisiche stimolanti

Secondo diversi studi scientifici, praticare attività fisica può aiutarti a migliorare la qualità del sonno. Se le tue capacità fisiche sono limitate non scoraggiarti, puoi utilizzare anche un bastone per fare esercizi oppure farli da seduti.
In alternativa, puoi camminare – con i tuoi tempi – per il corridoio di casa tua. Se lavori al computer, puoi fare alcuni cerchi con le braccia.

3. Cerca di gestire il tuo dolore in diversi modi

Il dolore, le sensazioni di bruciore e la spasticità muscolare sembrano divampare per la maggior parte delle persone di notte“, spiega Julie Fiol, direttrice delle informazioni e delle risorse sulla SM per la National MS Society. “È possibile che i livelli di dolore possano cambiare durante il giorno, ma è anche possibile che le persone siano meno distratte di notte e quindi più consapevoli del disagio e dei sintomi.”

Prima di passare agli oppioidi o ai farmaci antidolorifici, Fiol consiglia di parlare con il medico di altre opzioni e di non limitarti ai soli farmaci.

Fiol osserva che l’agopuntura, il massaggio, la meditazione consapevole e la terapia fisica possono influenzare il dolore.

4. Tieni sotto controllo la vescica e l’intestino

Le disfunzioni della vescica e dell’intestino possono portati molte volte al bisogno impellente di alzarti durante la notte, interrompendo il sonno.

Cosa poter fare? Innanzitutto, prova a limitare l’assunzione di caffeina e alcol, astieniti dal fumo, evita di mangiare prima di andare a dormire. Se ritieni di avere bisogno di maggior assistenza, contatta un urologo o un gastroenterologo.

5. Controlla i livelli di vitamine

La carenza di vitamina D è associata ai problemi d’insonnia, oltre a far aumentare il rischio d’insorgenza di SM e favorire l’avanzamento dei sintomi. Esporsi alla luce solare aiuta il corpo a produrre maggior vitamina D.
La sindrome delle gambe senza riposo di cui molte persone con SM soffrono può essere correlata a carenza di ferro, è consigliato mangiare carni rosse e fagioli.

Ad ogni modo, per avere un chiaro quadro vitaminico del tuo corpo puoi sottoporti a degli esami del sangue in accordo con il tuo medico curante.

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