Sanguinamento gengivale: le cause e i rimedi da conoscere

Le gengive che sanguinano rappresentano uno dei disturbi dentali più frequenti nella popolazione.si manifesta semplicemente con la sa la perdita di sangue dalle gengive soprattutto quando ci si lava i denti anche in maniera non violenta oppure passando il filo interdentale per eliminare tutti i pezzettini di cibo che si infilano tra un dente e l’altro.

Quando si parla di igiene orale, spesso il discorso si concentra solo e unicamente sulla dentatura trascurando però le gengive che invece rappresentano una parte fondamentale dell’intero cavo orale. Per una corretta igiene orale, invece, occorre preoccuparsi di più della salute delle gengive. Questo tessuto epiteliale e connettivo gioca un ruolo fondamentale perché riveste il colletto dentale assicurando stabilità alla dentatura. Vediamo subito allora quali sono le cause principali del sanguinamento gengivale e i rimedi che si possono mettere in campo per contrastare il problema e prevenirlo.

Le principali cause del sanguinamento gengivale 

Quando la gengiva è gonfia, infiammata e sanguina, questi sintomi non vanno sicuramente sottovalutati e presi sottogamba altrimenti il problema può sfoggiare sfociare in patologie più problematiche come gengivite o parodontite.

La causa primaria che il dentista a Sesto San Giovanni indica quando si parla di sanguinamento dalle gengive riguarda l’accumulo e la presenza di placca batterica attorno alla dentatura. All’interno della placca formata da microscopici pezzettini di cibo, albergano germi e batteri che sono naturalmente nemici del tessuto gengivale.se la placca non viene rimossa assiduamente più volte al giorno, questa si deposita e causa infiammazione e irritazione delle gengive.

Sfortunatamente, nelle prime fasi la patologia può risultare indolore ma con il tempo si aggrava causando sanguinamento e anche dolore non solo durante il lavaggio dei denti. Nel momento in cui la placca viene lasciata libera di progredire, si indurisce e sedimenta trasformandosi in tartaro che scende all’interno del colletto gengivale aumentando il problema di sanguinamento. Inoltre, comporta altre problematiche come alito cattivo e ritiro gengivale. Questa condizione è legata alla formazione di quelle che il dentista a Sesto San Giovanni identifica come tasche parodontali tra i denti, un luogo perfetto per i germi dove proliferare andando a comportare un progressivo peggioramento della situazione fino a portare addirittura alla perdita del dente.

Nel momento in cui si presenta il problema di sanguinamento gengivale, potrebbe esserci anche una mancanza di alcune vitamine tra cui la C e la Anche l’utilizzo di protesi dentale può contribuire all’infiammazione delle gengive che sanguinano. Le donne in gravidanza, per colpa dei cambiamenti ormonali, possono osservare del sangue quando si lavano i denti. Inoltre, tra le cause occorre annoverare l’utilizzo del alcuni farmaci che comportano l’infiammazione delle gengive. In rari casi, le persone che soffrono di disturbi emorragici possono osservare un aumento del rischio di sanguinamento gengivale.

Cattive abitudini come il fumo aumentano il problema perché le tossine si depositano su denti e gengive causando maggiore informazione. Lo stress è una componente da non sottovalutare perché abbassa le difese unitarie compromettendo quindi la salute di denti e gengive. È il diabete è un’altra condizione che può portare al sanguinamento gengivale, il quale potrebbe anche essere un sintomo di altre patologie più gravi perciò non va mai sottovalutato.

I rimedi per il sanguinamento dalle gengive

Dopo aver capito meglio quali sono i sintomi e le cause che provocano sanguinamento gengivale, andiamo ad analizzare invece quelle che sono le soluzioni da mettere in campo. Per iniziare, occorre svolgere una corretta igiene orale dopo ogni singolo pasto. Occorre poi aggiungere un’igiene e pulizia professionale dal dentista a Sesto San Giovanni all’incirca due volte l’anno. 

Solo grazie a una assidua e corretta igiene di tutto il cavo orale si possono avere denti sani e belli. Tuttavia, anche chi svolge una pulizia dentale quotidiana più volte al giorno, spesso lo fa in modo scorretto. Nel momento in cui si osserva nel sangue dalle gengive, sarebbe opportuno sostituire lo spazzolino con uno che abbia delle setole più morbide perché più delicato sulle gengive già infiammate.

Ovviamente, la pulizia quotidiana non va interrotta ma intensificata per evitare l’accumulo di placca che alimenta i germi naturalmente presente all’interno della bocca. In commercio esistono dei dentifrici appositi per gengive sensibili, infiammate e che sanguinano che possono aiutare ad alleviare il disturbo e rafforzare il tessuto. Il fumo va sicuramente ridotto o, meglio ancora, evitato del tutto e lo stesso vale per gli alcolici. 

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