Vuoi un cuore sano? Scopri i micronutrienti più ricchi di benefici

La salute cardiovascolare rappresenta una delle urgenze più rilevanti in ambito medico in Italia e non solo. Numeri alla mano, ogni anno in Europa perdono la vita 4,3 milioni di persone per problemi di cuore. Sono diverse le strade da considerare dal punto di vista della prevenzione. Una delle più importanti riguarda l’alimentazione. Fare attenzione ai micronutrienti che si assumono è fondamentale. Quali sono quelli più ricchi di benefici? Scopriamolo nelle prossime righe di questo articolo! Come sempre, ti invitiamo a contattare il tuo medico di fiducia nel caso in cui dovessi avere dei dubbi relativamente al tuo stato di salute e alle abitudini per mantenere il benessere il più a lungo possibile.

salute cardiovascolare

Micronutrienti: quali scegliere per mantenere la salute cardiovascolare

Quali micronutrienti è meglio includere nella propria alimentazione – e nelle scelte di supplementazione – per mantenere a lungo la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di eventi avversi? A rispondere a questa domanda ci ha recentemente pensato uno studio scientifico i cui dettagli sono stati pubblicati sulle pagine del Journal of the American College of Cardiology.

Il lavoro scientifico in questione, una review condotta congiuntamente da esperti della China Agricultural University di Pechino e da studiosi della Brown University (USA), è partito con l’intenzione di quantificare in maniera sistematica l’influenza sulla salute cardiovascolare dei micronutrienti costantemente chiamati in causa nei modelli dietetici.

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Gli esperti si sono concentrati su 884 studi, considerando complessivamente 27 tipi di macronutrienti e analizzando i dati clinici di  883.627 partecipanti. Cosa è emerso? Una forte evidenza benefica degli acidi grassi omega 3, al centro dell’attenzione da tempo per via della loro efficacia antiossidante. Lo stesso si può dire dei grassi omega 6 e dell’arginina. Nell’ambito dei micronutrienti analizzati, anche la citrullina è risultata associata a un minor rischio di problematiche a livello cardiovascolare. Degni di nota sono anche i benefici dell’acido folico – famoso soprattutto per via della supplementazione consigliata nei primi tre mesi di gravidanza con il fine di prevenire difetti al tubo neurale del nascituro – che, dal punto di vista cardiovascolare, aiuta tantissimo ad abbassare il rischio di ictus.

Attenzione: non tutti i micronutrienti hanno gli stessi benefici sulla salute cardiovascolare. La review sopra citata, per esempio, ha portato l’accento sul fatto che, nel caso della vitamina C, spesso chiamata in causa per via dei suoi effetti antiossidanti e per la capacità di dare un boost al sistema immunitario, non si può parlare di outcome altrettanto positivi riguardanti la prevenzione di problemi cardiovascolari e di eventi avversi potenzialmente mortali. Lo stesso si può dire per la vitamina D, anch’essa chiamata frequentemente in causa negli ultimi anni per via dei suoi effetti sul sistema immunitario. Anche il selenio e la vitamina E non hanno mostrato alcun effetto sulla prevenzione del diabete di tipo 2, una delle patologie che più aumentano il rischio cardiovascolare.

Conclusioni

La supplementazione di micronutrienti, non di tutti, può giovare notevolmente alla salute cardiovascolare. La review in questione sottolinea l’importanza dell’equilibrio a tavola al fine del miglioramento di un aspetto del benessere fondamentale per la sopravvivenza a lungo termine.

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