Vuoi mangiare salumi senza sensi di colpa? Ecco quale scegliere
Quale salume è il meno dannoso per la salute e come consumarlo senza sensi di colpa.
Quante volte ti sei chiesto se esiste un salume che non faccia male alla salute? In Italia, dove la tradizione gastronomica è ricca di prosciutti, salami, coppe e pancette, rinunciare ai salumi sembra quasi un’eresia. Ma cosa dice la scienza? C’è davvero un salume che si può mangiare senza troppi sensi di colpa?

La risposta breve è sì: la bresaola è considerata il salume meno dannoso per la salute. Ma attenzione: questo non significa che se ne possa abusare. Come sempre, la parola d’ordine è equilibrio.
Perché la bresaola è il salume “più sano”?
La bresaola è un salume tipico della Valtellina, preparato con carne di manzo magra, salata e stagionata all’aria. Rispetto ad altri salumi, presenta alcune caratteristiche che la rendono più adatta a un’alimentazione salutare:
- Basso contenuto di grassi: meno del 3%, contro il 20-30% di molti altri salumi.
- Ricca di proteine: circa 32 grammi ogni 100 grammi.
- Fonte di ferro e vitamine del gruppo B.
- Senza cottura: la stagionatura conserva il prodotto senza bisogno di conservanti artificiali.
- Senza nitriti o nitrati aggiunti, se si sceglie una bresaola di qualità.
Tutti questi elementi rendono la bresaola ideale per sportivi, anziani e persone che seguono una dieta ipocalorica.
Gli altri salumi: una scala di “pericolosità”
Vediamo ora come si posizionano gli altri salumi in questa classifica della “salubrità”:
1. Prosciutto crudo (senza grasso visibile)
Un’alternativa abbastanza equilibrata, soprattutto se si sceglie dolce e stagionato almeno 18 mesi. Rimuovendo il grasso visibile, si riduce l’apporto lipidico. Attenzione però al sale, spesso abbondante.
2. Prosciutto cotto (alta qualità)
Contiene meno grassi del crudo, ma spesso presenta additivi e zuccheri aggiunti. Meglio scegliere versioni “alta qualità” o “scelte naturali”.
3. Speck
Simile al prosciutto crudo ma affumicato. Ha un gusto più deciso, ma spesso contiene più sale e nitrati.
4. Salame, mortadella, coppa e pancetta
Questi salumi sono da consumare con maggiore moderazione: grassi saturi, colesterolo, sale in eccesso e additivi li rendono poco indicati per chi tiene alla salute cardiovascolare.
Attenzione a sale, nitriti e conservanti
Il problema principale dei salumi non è solo il grasso, ma la presenza di:
- Sodio (sale): in eccesso, può aumentare la pressione arteriosa.
- Nitriti e nitrati: usati come conservanti, sono sospettati di aumentare il rischio di tumori gastrointestinali se assunti in quantità elevate.
- Additivi chimici: coloranti, zuccheri e aromi artificiali possono appesantire fegato e reni.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il consumo eccessivo di carni lavorate può aumentare il rischio di malattie croniche, specialmente tumori del colon-retto.
Come consumare i salumi in modo sano
Non serve eliminare completamente i salumi dalla dieta. Basta adottare alcune buone pratiche:
- Limitare la frequenza: 1-2 volte a settimana.
- Porzioni moderate: 40-50 grammi sono sufficienti.
- Accompagnare con verdure: fibre e antiossidanti aiutano a contrastare gli effetti negativi dei grassi.
- Bere acqua a sufficienza: aiuta a gestire l’assunzione di sale.
- Leggere le etichette: preferire salumi senza nitriti e con pochi ingredienti.
Quando evitare completamente i salumi
Ci sono situazioni in cui i salumi andrebbero evitati:
- In caso di ipertensione o problemi cardiovascolari.
- Per chi ha livelli elevati di colesterolo.
- Durante gravidanza, se i salumi non sono cotti o certificati.
- In presenza di gotta o problemi renali.
In questi casi, meglio chiedere consiglio al medico o a un nutrizionista.

Bresaola: consigli per gustarla al meglio
Se vuoi includere la bresaola nella tua dieta, prova queste combinazioni sane:
- Bresaola e rucola, condita con limone e un filo d’olio extravergine.
- Insalata proteica con bresaola, avocado e semi di zucca.
- Wrap integrale con bresaola, hummus e verdure fresche.
La bresaola è anche perfetta dopo lo sport, per il suo apporto di proteine ad alto valore biologico.
FAQ: Tutto quello che devi sapere sui salumi
La bresaola è adatta a chi è a dieta?
Sì, è una delle fonti proteiche più leggere, con pochissimi grassi.
I salumi light sono davvero migliori?
Non sempre. Spesso contengono più additivi o zuccheri. Leggi sempre l’etichetta.
Qual è il momento migliore per consumare salumi?
A pranzo o dopo l’attività fisica. Meglio evitare alla sera.
Esistono salumi senza nitriti?
Sì, alcune aziende producono salumi naturali, ma il prezzo è più elevato.
I salumi fanno male al fegato?
In quantità eccessive, sì. Il fegato fatica a smaltire grassi e additivi.
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