Quanti grammi di sale dovrei ingerire al giorno? Ecco la dose consigliata e come rispettarla

Scopri le linee guida scientifiche sul consumo quotidiano di sale.

Il sale è un alimento importante le per il nostro organismo – è presente nella cultura e nella quotidianità occidentale da secoli – ma anche uno dei più controversi dal punto di vista nutrizionale. Da un lato, il sale svolge funzioni vitali come regolare la pressione sanguigna, il bilancio idrico e il funzionamento dei muscoli e dei nervi. Dall’altro, un eccesso di sale può avere effetti negativi sulla salute, come aumentare il rischio di ipertensione, malattie cardiovascolari, ictus e problemi renali.

quanti grammi di sale assumere ogni giorno

Quindi, qual è la quantità di sale giusta da assumere ogni giorno? La risposta non è semplice, in quanto dipende da diversi fattori come l’età, lo stato di salute, lo stile di vita e le abitudini alimentari. Tuttavia, esistono delle linee guida generali che possono aiutarci a orientarci.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la dose consigliata di sale per un adulto sano è di 5 grammi al giorno, pari a circa un cucchiaino da caffè. Questa quantità comprende sia il sale aggiunto agli alimenti durante la cottura o a tavola, sia il sale naturalmente presente negli alimenti. Per i bambini, le donne in gravidanza e le persone con patologie particolari, la dose può variare e quindi è bene consultare il proprio medico.

Per rispettare questa dose, è importante prestare attenzione a ciò che mangiamo e a come lo prepariamo. Infatti, spesso non ci rendiamo conto di quanto sale introduciamo nella nostra dieta attraverso gli alimenti confezionati o trasformati, che possono contenere quantità elevate di sale o sodio.

Alcuni esempi di fonti di sale nascosto sono i salumi, i formaggi stagionati, le salse, i dadi da brodo, i crackers, le patatine e i prodotti da forno. Per limitare il consumo di questi alimenti, è bene leggere le etichette nutrizionali con attenzione.

Consigli per ridurre l’apporto di sale

Un altro modo per ridurre l’apporto di sale è diminuirne l’uso in cucina e sostituirlo con altri ingredienti che danno sapore ai piatti senza compromettere la salute. Ad esempio, possiamo usare spezie, erbe aromatiche, limone o aceto per insaporire le verdure, le carni, i pesci e le insalate. Inoltre, possiamo evitare di aggiungere sale a tavola e usare invece sale iodato o sali minerali alternativi.

Per bilanciare gli effetti del sodio sul nostro organismo, possiamo consumare più frutta e verdura fresca, che sono ricche di potassio e aiutano a contrastare la ritenzione idrica e la pressione alta. E’ anche consigliato bere molta acqua per favorire l’eliminazione del sale in eccesso.

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