Quali sono le cause della perdita di appetito?

La perdita di appetito (o inappetenza) può coinvolgere chiunque durante una fase di vita. Diverse sono le cause così come i rimedi.

Inappetenza, la perdita di appetito

Il tuo desiderio di mangiare è diminuito, senti la mancanza di fame nonostante tu non abbia mai avuto di questi problemi. E non si tratta di un giorno ma da più tempo e quello che prima era un istinto fisiologico si sta trasformando in rifiuto.

Inoltre, inizi a provare anche nausea, si presenta perdita di peso e malnutrizione che aumenta il rischio di contrarre infezioni.

Sono diverse le condizioni che possono portare alla perdita di appetito e una volta trovata la causa è possibile rimediare: il desiderio di mangiare è destinato a ritornare.

L’inappetenza si può presentare in uomini e donne di tutte le fasce di età, forse stai attraversando un periodo di particolare stress e ansia oppure depressione, una profonda tristezza che ti ha fatto passare la voglia di mangiare o ancora, soffri di anoressia nervosa.

In questi casi è importante rivolgersi a dei professionisti della salute mentale, ma le cause possono essere altre come la presenza di batteri, virus o funghi che possono essere la causa d’infezione delle vie aeree superiori, polmonite, gastroenterite, colite, meningite.

Altre condizioni mediche possono far diminuire l’appetito, tra queste:

1) malattia epatica cronica;
2) insufficienza renale;
3) arresto cardiaco;
4) epatite;
5) HIV;
6) demenza;
7) ipotiroidismo;
8) cancro al colon, allo stomaco, alle ovaie, al pancreas.

Se sei in uno stato di gravidanza e ti trovi nel primo trimestre potresti aver perso interesse verso il cibo.

Non per ultimo i farmaci possono essere gli altri responsabili soprattutto alcuni antibiotici, la codeina (analgesico), la morfina e farmaci chemioterapici.

Uno stato d’inappetenza transitoria può essere legato ad un particolare momento di vita ed essere passeggera, quando questo sintomo si prolunga nel tempo merita un’attenzione particolare perché può condurre a diversi rischi per la salute e alla comparsa di altri sintomi:

1) Un malessere generale.
2) Un’importante perdita di peso.
3) Difficoltà ad avere attenzione.
4) Aumento dei battiti cardiaci.
5) Anemia per una diminuzione dei livelli di ferro nel sangue (condizione in cui il numero di globuli rossi non è sufficiente a trasportare abbastanza ossigeno da soddisfare i bisogni dei diversi tessuti e organi).
6) Insufficiente apporto di sostanze nutritive essenziali all’organismo per il suo fisiologico funzionamento.
7) Disidratazione (carenza di acqua nell’organismo).
8) Senso di spossatezza.
9) Acetonemia, elevati livelli di corpi chetonici nel sangue o nelle urine.
10) Abbassamento delle difese immunitarie con maggiore esposizione alle infezioni.
11) Febbre.

In presenza di perdita d’appetito per molto tempo – che sia volontario o meno – e di altri sintomi correlati, è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

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