Quali sono i sintomi gastrointestinali di Omicron 2?

Se siete alle prese con dei disturbi gastrointestinali, potreste essere stati contagiati dalla variante Omicron 2. Trovate maggiori dettagli in questo articolo.

Variante Omicron 2

La seconda variante di Omicron è da subito apparsa come una delle più contagiose forme del virus Sars-Cov-2. Questo emerge anche dalle comunicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che prevede pure un aumento dei casi dovuti a Omicron 2.

Mentre ancora si dibatte sulla gravità delle manifestazioni cliniche che comporta, l’Omicron BA.2 è stata connessa alla presenza di una moltitudine di sintomi differenti. In particolare, essa si associa a: febbre, tosse, brividi, difficoltà di respirazione, dolori muscolari, respiro corto, dolori generalizzati, mal di testa, perdita del gusto e dell’olfatto, mal di gola, congestione nasale, paralisi del sonno, sudorazione notturna, problemi alla lingua, perdita di appetito, problematiche alle dita dei piedi e delle mani, dolore addominale, dolore al petto, delirio.

Disturbi gastrointestinali e Omicron 2

Degli studi condotti nel Regno Unito hanno evidenziato la presenza di altri sintomi in chi è risultato positivo all’Omicron 2. Questa volta ad essere intaccato è l’intestino, al contrario delle precedenti varianti che colpivano principalmente le vie respiratorie.

I nuovi sintomi riscontrati consistono in: diarrea, vomito, nausea, bruciore allo stomaco, gonfiore addominale e dolore addominale.

Gli studiosi affermano che la grande varietà dei sintomi associati a questa variante del Covid-19 viene influenzata dall’immunità acquisita attraverso i contagi precedenti e le vaccinazioni.

I vaccini e, in particolare, le dosi di richiamo, si confermano fondamentali per evitare manifestazioni cliniche gravi. Infatti, gli individui che hanno effettuato le vaccinazioni consigliate hanno un rischio minimo di essere ricoverati nelle strutture ospedaliere.

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