PSA: valori normali per età e quando fare il test per la prostata

Il test del PSA può salvare vite, ma va interpretato correttamente per evitare paure e diagnosi inutili.

Il PSA non invia email di avviso, ma il tuo corpo sì. Uno dei messaggi più importanti arriva da un semplice esame del sangue: l’antigene prostatico specifico (PSA).

PSA prostata.

Nel 2025, numerosi studi — come quelli pubblicati su Actas Urológicas Españolas e i dati del National Cancer Institute — confermano che i valori del PSA cambiano naturalmente con l’età. Non tutti gli aumenti sono motivo di allarme. Saper leggere queste variazioni può fare la differenza tra agire in tempo e vivere con ansia inutile.

Che cos’è l’antigene prostatico specifico (PSA) e a cosa serve?

Il PSA (Prostate-Specific Antigen) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata. La sua concentrazione nel sangue si misura per valutare possibili problemi come:

  • Iperplasia prostatica benigna (ingrossamento non canceroso della prostata)
  • Prostatite (infiammazione)
  • Tumore della prostata

Il PSA non è una diagnosi definitiva, ma un indicatore. Per interpretarlo correttamente occorre considerare:

  • Età del paziente
  • Volume della prostata
  • Familiarità per tumore prostatico
  • Altri fattori clinici e sintomi

PSA: valori normali per età

I valori di riferimento cambiano con l’età. Ecco i range generalmente accettati secondo il Journal of Urology:

EtàPSA normale (ng/mL)
40-49 anni0,0 – 2,5
50-59 anni0,0 – 3,5
60-69 anni0,0 – 4,5
70-79 anni0,0 – 6,5

Valori superiori possono richiedere ulteriori verifiche, ma non indicano automaticamente un tumore.

PSA alto: cosa significa davvero

Un valore elevato non equivale automaticamente a una diagnosi di cancro. Le cause possono essere molteplici, tra cui:

  1. Rapporti sessuali nelle 48 ore precedenti
  2. Attività fisica intensa (es. ciclismo)
  3. Ingrossamento fisiologico della prostata con l’età
  4. Infezioni urinarie o prostatiti
  5. Uso di farmaci come finasteride o dutasteride (che abbassano artificialmente il PSA)

Prima del prelievo è consigliato:

  • Evitare rapporti sessuali per almeno 48 ore
  • Non fare esercizi che comprimano il perineo
  • Informare il medico su eventuali farmaci assunti

Quando fare il test del PSA

Non esiste una regola unica valida per tutti, ma le principali linee guida indicano:

  • Dai 50 anni in uomini senza fattori di rischio
  • Dai 40-45 anni se:
    • Ci sono casi di tumore alla prostata in famiglia
    • Si è di etnia africana
    • Sono presenti sintomi urinari sospetti

Il consiglio è decidere insieme al medico se e quando fare il test, per evitare ansia inutile o esami invasivi non necessari.

Sintomi che meritano attenzione

Il tumore della prostata può restare silenzioso a lungo, ma alcuni segnali possono comparire:

  • Difficoltà o dolore durante la minzione
  • Aumento della frequenza urinaria notturna
  • Sangue nelle urine o nel liquido seminale
  • Dolore persistente alla zona pelvica o lombare

Questi sintomi non indicano sempre un cancro, ma giustificano una valutazione medica.

PSA elevato: sempre necessaria la biopsia?

Non sempre. In molti casi, il medico può valutare test aggiuntivi prima di proporre una biopsia, come:

  • PSA libero vs totale
  • Velocità di crescita del PSA nel tempo
  • Densità del PSA (rapporto con il volume prostatico)

Una strategia di sorveglianza attiva con controlli periodici può essere sufficiente, evitando interventi inutili.

Quindi, conoscere i valori normali del PSA in base all’età è fondamentale per una diagnosi precoce e consapevole. Non si tratta di temere i numeri, ma di interpretarli nel loro contesto. E come per ogni aspetto della salute maschile, non bisogna aspettare il dolore per agire.

Consiglio utile: Se devi monitorare la salute della prostata, un dispositivo per il controllo della pressione arteriosa a casa può essere un alleato utile, perché molti problemi prostatici sono legati anche alla salute cardiovascolare. Puoi trovare un misuratore di pressione digitale su Amazon.

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