Prevenzione, la migliore alleata, la storia di Rachele: “Viva grazie a uno screening gratuito”

I chirurghi hanno utilizzato la perfusione cerebrale selettiva e il raffreddamento del corpo per proteggere cervello e organi durante l’intervento, realizzato a cuore fermo e con l’ausilio della macchina cuore-polmone.

“È successo tutto molto velocemente…”

Inizia così il racconto di Rachele, una donna che oggi può testimoniare quanto una scelta apparentemente semplice, come partecipare a uno screening gratuito, possa fare la differenza tra la vita e la morte.

Un controllo medico, una scoperta inaspettata

È la stessa Rachele a raccontare la sua storia sul sito internet della Fondazione IEO-Monzino.

Due giorni prima avevo fatto una tac ai polmoni, grazie a uno screening gratuito organizzato sul Truck della Prevenzione dallo IEO – l’Istituto Europeo di Oncologia – con il sostegno della Fondazione IEO-Monzino dedicato ai grandi fumatori – e lo confesso, sono una grande fumatrice…”.

Poi la telefonata, la voce gentile di un’operatrice dello IEO e una notizia che nessuno vorrebbe ricevere: “Signora, non ha alcun tumore ai polmoni, ma abbiamo rilevato un aneurisma di 7 cm e mezzo nell’aorta ascendente”.

Rachele commenta con lucidità: “Ero inconsapevolmente una bomba a orologeria, pronta a salutare la vita sulla terra”.

Al Monzino per un intervento che le ha salvato il cuore (e la vita)

La corsa al pronto soccorso del Centro Cardiologico Monzino è immediata. Ricovero d’urgenza e operazione nelle ore successive.

“Ho saputo solo alcune settimane più tardi che i medici avevano previsto poche probabilità di sopravvivenza all’operazione”, racconta. Ma qualcosa è andato diversamente, qualcosa di straordinario.

Rachele è stata sottoposta a un intervento complesso di chirurgia cardiovascolare avanzata, durato sei ore, sotto la guida del Prof. Marco Agrifoglio e della sua équipe.

“Mi hanno sostituito una parte dell’aorta con una protesi speciale, una Lupiae Vascutek da 26 mm. Hanno anche sistemato due arterie principali – il tronco brachiocefalico e l’arteria carotide sinistra – con una tecnica incredibile”.

Come è stato eseguito l’intervento

I chirurghi hanno utilizzato la perfusione cerebrale selettiva e il raffreddamento del corpo per proteggere cervello e organi durante l’intervento, realizzato a cuore fermo e con l’ausilio della macchina cuore-polmone.

“Ancora grazie con tutto il cuore – è proprio il caso di dirlo – al Prof. Agrifoglio, ai chirurghi in sala con lui quella notte, il Dott. Andrea Biondi e il Dott. Giuseppe Nanci, e a tutto lo staff. Ma anche ai medici e agli infermieri che nei giorni successivi mi hanno trattata con affetto, professionalità e simpatia. Sorridere è spesso una medicina molto potente”.

Una vita nuova, grazie alla prevenzione

“Ora so che se non avessi fatto quella tac ai polmoni la mia storia non sarebbe finita bene. Ormai mi è chiaro che non era la mia ora, e proprio per questo cerco di raccontare a quante più persone la mia storia incredibile, che ha un grande titolo: la Prevenzione mi ha decisamente salvato la vita”.

Cos’è l’aneurisma aortico

Un aneurisma aortico è una dilatazione patologica e permanente di una porzione dell’aorta, la principale arteria del corpo umano che trasporta il sangue ossigenato dal cuore verso il resto dell’organismo. Si parla di aneurisma quando il diametro dell’aorta supera i 3 cm o si ingrandisce in modo anomalo rispetto alle sue dimensioni normali.

Tipologie di aneurisma aortico

– Aneurisma dell’aorta toracica: interessa la porzione dell’aorta che attraversa il torace.

– Aneurisma dell’aorta addominale: colpisce la parte dell’aorta che decorre nell’addome, spesso sotto le arterie renali.

Cause e fattori di rischio

Le cause principali includono:

– Indebolimento della parete dell’aorta dovuto a fenomeni degenerativi (come l’aterosclerosi), infiammatori o traumatici.

– Ipertensione arteriosa, invecchiamento, fumo, familiarità, malattie genetiche del tessuto connettivo (es. sindrome di Marfan).

Pericolosità

L’aneurisma aortico è una condizione molto seria perché la dilatazione può continuare a crescere fino a provocare la rottura dell’aorta, con conseguente emorragia interna spesso fatale se non trattata tempestivamente. In alcuni casi può anche causare la formazione di emboli e portare a ictus o infarto.

Sintomi

Spesso l’aneurisma aortico è asintomatico fino a quando non raggiunge dimensioni rilevanti o si rompe. In caso di rottura, i sintomi possono includere dolore improvviso e intenso (al petto, alla schiena o all’addome), abbassamento della pressione sanguigna e perdita di coscienza.

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Diagnosi e trattamento

La diagnosi avviene tramite esami di imaging come ecografia, TAC o risonanza magnetica. Il trattamento dipende dalle dimensioni e dalla posizione dell’aneurisma: può prevedere il monitoraggio, la terapia farmacologica o l’intervento chirurgico (tradizionale o endovascolare).

Prevenzione

È possibile ridurre il rischio di aneurisma aortico mantenendo uno stile di vita sano, controllando la pressione arteriosa e il colesterolo, e smettendo di fumare.

L’impegno della Fondazione IEO-Monzino

La Fondazione IEO-MONZINO ETS sostiene in modo esclusivo e diretto la ricerca clinica e sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e del Centro Cardiologico Monzino, due centri di eccellenza a livello internazionale.

Dal 1994, la missione della Fondazione è rendere concrete le scoperte scientifiche su tumori e malattie del cuore, trasformando i risultati della ricerca in cure personalizzate e terapie all’avanguardia per i pazienti cardiologici e oncologici. Attraverso un modello trasparente, efficiente e senza sprechi, ogni donazione viene investita per accelerare l’innovazione e migliorare diagnosi, trattamenti e qualità della vita di tutti i pazienti.

Il finanziamento alla ricerca è un elemento strategico per medici e scienziati: consente di tradurre rapidamente i progressi in laboratorio in soluzioni terapeutiche efficaci e garantire al tempo stesso continuità e sviluppo a lungo termine.

Per questo, l’impegno principale della Fondazione è rafforzare la raccolta fondi e rendere disponibili risorse. Negli ultimi 10 anni, grazie alla generosità di privati, aziende e sostenitori, sono stati raccolti oltre 60 milioni di euro.

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