Per 8 giorni un uomo ha avuto la sua dentiera in gola e ha rischiato grosso

Un uomo di 72 anni è stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere un nodulo innocuo dallo stomaco e poco prima gli era stato somministrato l’anestetico con una maschera.

Il paziente, come raccontato dal Daily Mail, credeva che la sua dentiera fosse andata persa durante il ricovero in ospedale. Tuttavia, sei giorni dopo l’operazione, l’uomo si è recato al Pronto Soccorso, lamentando difficoltà a deglutire e dolore e sangue in bocca.

I medici, non preoccupati, hanno mandato a casa l’elettricista in pensione, prescrivendogli degli antibiotici. Due giorni dopo, però, il 72enne è tornato in ospedale con gli stessi sintomi e con prove che hanno rivelato che la protesi dentaria si era depositata nelle sue corde vocali.

I medici della James Paget University Hospitals NHS Foundation Trust di Great Yarmouth, Regno Unito, hanno affermato che non si è trattato del primo caso. Sono stati, infatti, segnalati almeno altri sei casi simili di protesi ‘inalata’ dai pazienti dopo la somministrazione di un anestetico.

Raccontando il caso sulla rivista BMJ, i medici hanno affermato che l’uomo si era presentato in ospedale lamentando che non poteva mangiare cibi soldi. All’inizio si è pensato che quei sintomi fossero associati agli effetti collaterali conseguenti al tubo in gola durante l’operazione e, pertanto, a un’infezione delle vie respiratorie. Perciò, erano stati prescritti colluttori, antibiotici e steroidi e l’anziano era stato dimesso. Due giorni dopo, però, l’uomo è tornato in ospedale e i sintomi erano peggiorati: non aveva potuto assumere nessuno dei medicinali prescritti, aveva la voce rauca e il fiato corto.

Ricoverato in ospedale per una sospetta polmonite da aspirazione, una procedura diagnotica ha esaminato la gola e le corde vocali dell’uomo ed è stato trovato un oggetto semicircolare che aveva causato gonfiore e vesciche interne.

È stato necessario un intervento chirurgico d’urgenza per rimuovere la protesi e l’anziano è stato dimesso dopo sei giorni. Tuttavia, l’uomo è tornato altre volte in ospedale a causa di sanguinamenti che hanno reso necessaria una nuova operazione perché si era lacerata un’arteria. Ora l’uomo sta bene ma ha rischiato davvero grosso.

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