Ozonoterapia: che cos’è e quali patologie può trattare

Negli ultimi tempi è facile aver sentito parlare di ozonoterapia, un trattamento molto in voga che merita di essere approfondito e spiegato nel dettaglio.

Ozonoterapia: definizione e funzionamento in breve

Prima di passare a capire quali sono i principali campi di azione del trattamento di ozonoterapia a Roma, vale la pena soffermarsi un attimo sulla sua definizione. È un particolare trattamento medico che sfrutta le proprietà biochimiche della miscela di ozono, un composto chimico formato da tre atomi di ossigeno legati assieme in una struttura semplice. 

In pratica, si tratta di favorire una maggiore ossigenazione delle cellule che composto compongono i tessuti affinché si mettano in moto meccanismi metabolici. Questo succede perché l’ossigeno è il motore principale dell’attività cellulare, già normalmente utilizzato in ogni secondo per svolgere tutte le azioni necessarie. In altre parole, le cellule hanno sempre e comunque bisogno di ossigeno soprattutto quando sono in atto particolari processi legati a patologie che provocano infiammazione. 

Inoltre, bisogna anche parlare dell’invecchiamento cellulare causato dal tanto chiacchierati radicali liberi. Significa che con il passare del tempo e degli anni, tutte le cellule dei tessuti dell’organismo subiscono un rallentamento nelle loro azioni quotidiane che possono però essere stimolate e aiutate grazie all’apporto di ossigeno libero. In sostanza, con l’ozonoterapia a Roma si va ad aggiungere in maniera artificiale il componente principale e necessario alle funzioni cellulari. Il metabolismo cellulare viene quindi sostenuto per ottenere risultati quale un maggiore e migliore ritmo di auto rigenerazione. I tessuti trattati con ozonoterapia riescono a migliorare il loro stato riducendo, ad esempio, lo stato infiammatorio che scatena una sensazione di dolore. 

Inoltre, le pareti cellulari e i vasi sanguigni si rafforzano migliorando il sistema circolatorio che a sua volta migliora l’apporto di ossigeno e altre sostanze necessarie alle cellule e, allo stesso tempo, favorisce l’asporto di tutti gli elementi di sintesi cellulare.

Ozonoterapia: principali capi d’azione 

Dopo aver parlato brevemente di che cos’è l’ozonoterapia passiamo ora a parlare di di quali sono i principali campi di applicazione poiché è l’argomento di oggi. La miscela medicale che sfrutta le proprietà biochimiche dell’ossigeno e dell’ozono è in grado di attivare i processi cellulari che purtroppo con il passare dell’età rallentano. È particolarmente indicata per tutti quei pazienti che mostrano patologie osteoarticolari come l’osteoporosi che riguarda la perdita di capacità delle cellule che formano il tessuto delle ossa di fissare il calcio provocando fragilità ossea che a sua volta può rilevarsi rivelarsi problematica in caso di cadute. 

Nel momento in cui ci si domanda quale sia l’applicazione principale dell’ozonoterapia, bisogna dedicare un capitolo a parte all’ernia del disco. Si tratta di una patologia particolarmente dolorosa a carico delle vertebre della schiena le quali si schiacciano una contro l’altra facendo fuoriuscire il materiale che permette i movimenti del rachide. Essendo una zona particolare dove è difficile intervenire, stimolare la riparazione ed alleviare lo stato infiammatorio risulta estremamente benefico per tutti quei pazienti che registrano forte dolore che può arrivare a diventare debilitante.

Inoltre, la terapia con ozono medicale è apprezzata perché mostra una grande versatilità. Nell’Ampio campo di azione si annoverano anche tutte le patologie a livello gastro intestinale a partire dalla sindrome del colon irritabile, chiamata anche colite che presenta stati di stipsi seguiti da evacuazione più frequenti accompagnate naturalmente da dolore e crampi addominali

La lista non finisce qui poiché l’ozonoterapia ha mostrato ottimi risultati anche nel trattamento di cistite, artrite, cellulite, acne, herpes, patologie cardiache e stitichezza. Tuttavia, bisogna ricordare che questo tipo di trattamento non è da considerarsi una cura ma piuttosto una cosiddetta terapia da appoggio perché comporta diversi benefici. In particolare, può essere utilizzata anche per nei pazienti sottoposti a terapie contro il cancro e antitumorali per alleviare le conseguenze della chemioterapia e radioterapia. In altre parole, il trattamento con ozono medicale, noto come ozonoterapia, aiuta a rendere questi trattamenti ancora più efficaci e benefici.

Tutte queste conclusioni emergono evidenti dai diversi studi e test clinici effettuati sui pazienti oncologici, compresi quelli allo stadio terminale. Tuttavia, i risultati delle ricerche non sono ancora stati confermati dal ministero della salute e dall’Istituto superiore di sanità sebbene riconoscano e certificano il trattamento che risulta quindi sicuro sotto ogni punto di vista.

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