Occhi in salute a ogni età: la guida completa ai controlli oculistici
La prevenzione è fondamentale: molte patologie oculari (come glaucoma e degenerazione maculare) sono asintomatiche nelle fasi iniziali.
I nostri occhi sono una finestra sul mondo e meritano attenzione e cura durante tutta la vita.
Spesso diamo per scontata la vista, dimenticando che una buona salute oculare non è solo questione di nitidezza visiva, ma anche di benessere generale.

Infanzia e adolescenza: costruire una buona base
Nei primi anni di vita, il sistema visivo si sviluppa rapidamente. Controlli periodici sono fondamentali per individuare eventuali difetti visivi come miopia, ipermetropia o strabismo, che se trascurati possono compromettere il corretto sviluppo visivo e influire sull’apprendimento e sulla vita sociale.
Età adulta: proteggere e prevenire
Durante la vita adulta, soprattutto per chi lavora molte ore al computer o utilizza dispositivi digitali, è importante proteggere gli occhi dall’affaticamento visivo e dai danni legati alla luce blu. Abitudini sane, pause regolari e controlli oculistici aiutano a prevenire patologie come la secchezza oculare e la sindrome da visione al computer.
Terza età: monitorare e intervenire
Con l’avanzare dell’età, aumenta il rischio di malattie oculari come la cataratta, il glaucoma e la degenerazione maculare senile. Una diagnosi precoce è essenziale per intervenire tempestivamente e preservare la qualità della vita, mantenendo l’autonomia e la sicurezza personale.
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La prevenzione vale sempre
Indipendentemente dall’età, prendersi cura degli occhi significa:
Eseguire controlli periodici
Adottare una dieta ricca di vitamine e antiossidanti
Proteggere gli occhi dal sole con occhiali adeguati
Evitare il fumo e ridurre l’esposizione a fattori di rischio ambientali
Controlli oculistici consigliati per fascia d’età
La salute degli occhi richiede controlli periodici a tutte le età, con frequenze e tipologie di esame che variano in base all’età e alla presenza di eventuali fattori di rischio. Ecco una panoramica aggiornata su quali controlli fare, quando e con quale frequenza.
Neonati e bambini
– Alla nascita: screening per escludere patologie oculari congenite, soprattutto in presenza di familiarità per malattie oculari o se il neonato presenta sintomi specifici.
– A 6-12 mesi: esame del fondo oculare e valutazione della visione.
– A 3 anni: prima visita oculistica completa, utile per identificare miopia, ipermetropia, astigmatismo, ambliopia (occhio pigro) e alterazioni della motilità oculare.
– A 6 anni: controllo all’inizio della scuola primaria.
– Dopo i 6 anni e fino alla pubertà: ogni 1-2 anni in assenza di problemi; frequenza maggiore se ci sono difetti visivi o familiarità per malattie oculari.
– Adolescenti (12-18 anni): controllo annuale, soprattutto in caso di sviluppo rapido della miopia o altri difetti refrattivi.
Adulti
– 18-39 anni: controllo ogni 2-3 anni in assenza di sintomi o fattori di rischio.
– 40 anni: si consiglia una visita di controllo per valutare l’insorgenza di presbiopia e altre patologie legate all’età.
- 40-64 anni: controllo ogni 2 anni, o più spesso se ci sono fattori di rischio come diabete, ipertensione, familiarità per glaucoma o altre malattie oculari.
- Oltre i 65 anni: controllo annuale, data l’aumentata incidenza di cataratta, glaucoma, degenerazione maculare senile e altre patologie.
Esami principali durante la visita oculistica
– Acuità visiva: misurazione della capacità di vedere nitidamente da lontano e da vicino.
– Biomicroscopia: esame delle strutture oculari (cornea, cristallino, congiuntiva, film lacrimale).
– Tonometria: misurazione della pressione intraoculare, fondamentale per la diagnosi precoce del glaucoma.
– Esame del fondo oculare: valutazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni, utile anche per monitorare diabete e ipertensione.
– Test del campo visivo: valutazione dell’ampiezza del campo visivo, importante per la diagnosi di glaucoma e patologie neurologiche.
– OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): analisi dettagliata della retina e della macula, utile per la diagnosi precoce di maculopatie e altre malattie retiniche.
Quando anticipare i controlli
– Sintomi come visione offuscata, dolore oculare, lampi di luce, distorsione delle immagini, vista sdoppiata, occhi secchi o irritati.
– Familiarità per malattie oculari (glaucoma, cataratta, maculopatia) o patologie sistemiche (diabete, ipertensione).
– Utilizzo prolungato di dispositivi digitali, smartworking, attività che affaticano la vista.
La prevenzione è fondamentale: molte patologie oculari (come glaucoma e degenerazione maculare) sono asintomatiche nelle fasi iniziali. Controlli regolari permettono diagnosi precoci e trattamenti efficaci, preservando la qualità della vita e l’autonomia personale.