“Dicevano che era solo un’emicrania”: 11 diagnosi sbagliate prima della tragica scoperta

Tragedia a Londra: 11 visite mediche, diagnosi errate e una rara meningite che ha stroncato la vita di Qinghu Guo. La moglie racconta tutto.

Può una semplice emicrania nascondere una malattia mortale? Per Yujiao Chang, la risposta è sì, ed è costata la vita a suo marito. In cinque settimane, Qinghu Guo è stato visitato 11 volte da medici del sistema sanitario britannico – pubblico e privato – prima che una diagnosi corretta arrivasse, troppo tardi.

La diagnosi finale? Meningite criptococcica, un’infezione fungina rara che aveva già causato un pericoloso aumento della pressione nel cervello. Qinghu è morto nell’agosto del 2024, dopo otto mesi in coma e oltre dieci operazioni. Lascia una moglie e un figlio piccolo.

Un calvario lungo cinque settimane

Tutto è iniziato nell’ottobre 2023, quando Qinghu – un uomo di 50 anni senza patologie pregresse al sistema immunitario – ha cominciato a sentirsi male. I primi medici consultati, sia del servizio sanitario nazionale (NHS) che privati, gli hanno prescritto antibiotici. Nulla lasciava immaginare la gravità del quadro.

Col passare dei giorni, i sintomi sono peggiorati. Dopo essere stato portato più volte al pronto soccorso, la diagnosi è sempre la stessa: emicrania. Ma qualcosa non tornava. “Continuavo a dire loro che non era un’emicrania. Qinghu è svenuto cinque volte. Dovevo trascinarlo via da terra”, racconta Yujiao.

“Anche quando sospettavano la meningite, non hanno agito”

Frustrata e preoccupata, Yujiao si rivolge a uno specialista privato in neurologia. Questo medico sospetta subito una forma di meningite e consiglia con urgenza una puntura lombare. Quando la coppia torna all’ospedale con questa ipotesi, però, il parere del neurologo viene ignorato.

Anche dopo che un altro esperto aveva detto che poteva trattarsi di meningite, hanno continuato a parlare di emicrania. Era come se non volessero ascoltare”, spiega la donna.

La svolta arriva solo alla dodicesima visita. Qinghu ha un nuovo collasso a casa, davanti al figlio. Stavolta, durante una videochiamata d’emergenza, un medico nota il peggioramento del volto e invia un’ambulanza. La TAC mostra una pressione intracranica pericolosamente alta. Finalmente viene effettuata la puntura lombare: il verdetto è meningite criptococcica.

Una lotta contro il tempo (e il sistema)

Ma era troppo tardi. Qinghu entra in terapia intensiva e subisce numerosi interventi al cervello. Durante gli scioperi dei medici tirocinanti a dicembre 2023, peggiora di nuovo. Inizia a vomitare sangue. “Nessun dottore venne a vederlo. Più tardi, quella notte, il suo cuore si è fermato”, racconta Yujiao.

Rianimato per ben tre volte, Qinghu riesce a riprendere conoscenza per un breve periodo. In quelle settimane riesce a stringere la mano della moglie, darle un bacio. Poi, il coma definitivo. Nell’agosto 2024, il suo cuore cede definitivamente.

Una tragedia nella tragedia: il figlio malato

Come se non bastasse, nello stesso periodo il figlio piccolo della coppia viene colpito da un tumore. Il bambino deve affrontare due interventi chirurgici. “Lo tenevo in braccio mentre si addormentava con l’anestesia, poi correvo in un’altra sala operatoria dove mio marito stava morendo”, racconta Yujiao, con voce rotta.

Il bambino oggi sta bene, ma la paura resta. I medici hanno trovato depositi di calcio nel suo corpo, segno che potrebbero svilupparsi nuove anomalie. “Dovrà fare controlli ogni sei mesi fino ai 18 anni. Devo osservarlo costantemente. Vivremo così per anni”.

Dal successo alla bancarotta

Prima di tutto questo, Yujiao aveva una carriera promettente. Aveva ottenuto un finanziamento di un milione di sterline per un progetto educativo rivolto ai bambini. Ma la malattia del marito l’ha costretta a fermarsi. Ha perso tutto: lavoro, reddito e casa.

“I miei risparmi sono finiti in spese legali, cure mediche e costi quotidiani. Da imprenditrice mi sono ritrovata a dormire accanto a mio figlio in ospedale. Ho perso mio marito, la mia casa, e quasi mio figlio”, dice oggi.

Con il visto che le impedisce di accedere ai sussidi e nessun familiare vicino, Yujiao ha dovuto affrontare tutto da sola. “Non voglio carità. Ho solo bisogno di tempo per rialzarmi”, afferma con determinazione.

Un nuovo inizio tra fotografia e video

Oggi Yujiao prova a ricominciare. Si dedica alla fotografia e realizza video in diretta sulla piattaforma cinese Red Book. Uno dei suoi video, dove racconta il lutto, ha già superato il milione di visualizzazioni.

Nel frattempo, ha avviato una raccolta fondi che ha superato le 7.500 sterline. Una somma utile per coprire almeno in parte le enormi spese affrontate nell’ultimo anno.

Cosa dice il medico legale

Un’indagine del coroner ha confermato la rarità della meningite criptococcica, sottolineando come la “bias di conferma medica” – cioè la tendenza a cercare prove che confermino una diagnosi iniziale – abbia influito negativamente sulla tempestività della diagnosi.

In parole semplici: i medici si sono convinti troppo presto che fosse un’emicrania, ignorando segnali sempre più preoccupanti.

Cos’è la meningite criptococcica?

Questa forma rara di meningite è causata da un fungo, solitamente contratto per inalazione. Colpisce soprattutto chi ha un sistema immunitario compromesso, ma può insorgere anche in persone sane, come nel caso di Qinghu.

I sintomi più comuni includono:

  • Mal di testa persistente
  • Febbre
  • Confusione mentale
  • Vomito
  • Rigidità del collo

Il trattamento richiede antifungini potenti e, nei casi gravi, interventi per ridurre la pressione intracranica.

Una storia che deve far riflettere

Il caso di Qinghu Guo non è solo una tragedia familiare. È anche un richiamo al sistema sanitario: ascoltare con attenzione, considerare l’intero quadro clinico e non farsi accecare dalle diagnosi iniziali può fare la differenza tra la vita e la morte.

Come dice Yujiao: “Se qualcuno avesse solo guardato davvero Qinghu, oggi sarebbe vivo. Non sto cercando giustizia. Voglio solo che nessun altro viva questo inferno.”

📌 FAQ

Che cos’è la meningite criptococcica?
È una forma rara di meningite causata da un’infezione fungina. Può colpire anche soggetti sani.

Quanto è difficile da diagnosticare?
Molto. I sintomi iniziali sono simili a quelli di un’emicrania o di una semplice influenza, il che porta spesso a errori diagnostici.

Si può curare?
Sì, ma è essenziale diagnosticarla presto. I ritardi, come nel caso di Qinghu, possono essere fatali.

Quali sono i segnali d’allarme da non ignorare?
Se un mal di testa non passa, è associato a svenimenti o confusione mentale, è bene insistere per ulteriori accertamenti.

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