Misteriosa malattia in India, un morto e centinaia di ricoveri

La malattia è scoppiata sabato sera a Eluru, una vecchia città nota dell’India per i suoi prodotti tessuti a mano.

I pazienti presentano sintomi come nausea, vertigini, mal di testa o persino perdita di coscienza, dicono i medici. Più di trecento bambini sono stati infettati.

«I bambini soffrivano di vertigini, svenimenti, mal di testa e vomito», secondo il Ministero della Salute. Un uomo di 45 anni ricoverato in ospedale con convulsioni e nausea è morto domenica sera, ha riferito l’agenzia di stampa Press Trust of India.

«Le cause dell’epidemia non sono ancora note», ha detto il governo in un comunicato. In attesa dei risultati ufficiali, un’analisi preliminare ora evidenzia il ruolo delle sostanze chimiche utilizzate nei pesticidi, scrive India Today.

I pesticidi sono usati in agricoltura e nel controllo delle zanzare. I pazienti sono di età diverse e sono risultati tutti negativi al Covid-19 e ad altre malattie virali come la dengue, la chikungunya o l’herpes.

I campioni di acqua delle zone colpite non hanno mostrato segni di contaminazione e, secondo il ministero, si sono ammalate anche le persone che non erano allacciate alla rete idrica comunale.

Finora sono stati prelevati campioni d’acqua da 57.863 famiglie per l’analisi. Un team di esperti nominato dal governo federale sta indagando su questa malattia a insorgenza improvvisa. Il team sta anche esaminando la possibilità che questa malattia sia correlata al latte o al cibo. La traccia dei pesticidi resta da confermare.

YS Jagan Mohan Reddy, Primo Ministro dello Stato dell’Andhra Pradesh, ha visitato un ospedale governativo e lì ha incontrato pazienti malati. Il leader dell’opposizione N. Chandrababu Naidu ha “un’indagine completa e imparziale sull’incidente”.

Lo stato dell’Andhra Pradesh, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato il più gravemente colpito dal Covid-19 in India, con oltre 800.000 casi registrati. In totale nel Paese sono stati registrati quasi dieci milioni di casi.

Articoli correlati