Memoria e concentrazione: quando lo stress causa sintomi importanti

Difficoltà a concentrarsi, stanchezza, dimenticanze che si ripetono nel corso delle settimane. Questi sintomi possono nascondere specifiche patologie, anche se spesso il nemico nascosto è lo stress. Una vita frenetica, tantissime attività da svolgere nel corso della giornata, poche ore di sonno, così come una costante carenza di alcuni Sali minerali e vitamine nella dieta, possono portare ad affaticare anche la nostra mente, che quindi dà qualche segno di défaillance.

La dieta per un cervello “sveglio”

In tanti non se ne rendono conto, ma una delle complicanze correlate allo stress è un’alimentazione squilibrata. Preparare verdure, mangiare frutta fresca, cucinare piatti gustosi e salutari, sono tutte attività per svolgere le quali è necessario avere molto tempo a disposizione. Chi non ce l’ha tende a prediligere alimenti già preparati, o a mangiare di fretta in un bar o in un ristorante. Per molti italiani il pranzo è spesso costituito da un veloce panino, da mangiare in fretta e furia. La frutta e la verdura però non solo sono particolarmente gustose, ma contengono anche la gran parte dei Sali minerali e delle vitamine di cui abbiamo bisogno, che servono alla salute del nostro organismo. Se la fretta ci costringe a mangiare in modo disordinato e a rinunciare a frutta e verdura, un buon supporto integrativo alla nostra alimentazione può essere fornita dagli integratori, come ad esempio rischiaril. Oggi sono disponibili integratori che contengono tutte le sostanze necessarie per il nostro benessere, compreso quello del nostro cervello.

Lo stress e la mente

Lo stress colpisce il nostro cervello fornendogli un numero esorbitante di stimoli continui, in un costante fluire nel corso del tempo. Si tratta di una condizione che a lungo termine influisce in modo importante sul funzionamento della nostra mente. La carenza di Sali minerali e vitamine si associa allo stress e alla mancanza di sonno, incidendo soprattutto sulla memoria e sulla capacità di concentrarsi nel corso della giornata. Ecco allora che soggetti fortemente stressati, con giornate colme di cose da fare, di incontri, di compiti differenti da svolgere, tendono a dimenticare anche le cose più semplici. In più cercare di concentrarsi su un singolo compito diviene sempre più difficile, si tratta di una condizione studiata da diversi specialisti, correlata a una vera e propria atrofizzazione temporanea di alcune parti del cervello.

Interpretare il reale

Non sempre ce ne rendiamo conto, ma il nostro cervello svolge una costante attività anche per quanto riguarda il riconoscimento di ciò che ci sta intorno e l’interpretazione degli eventi. Quando la vita accelera, a causa di un numero eccessivo di impegni, di un lavoro che ci coinvolge per troppe ore al giorno, dei tanti compiti che dobbiamo svolgere per il capo ufficio, la famiglia, i figli e gli amici, il risultato è un vero e proprio affaticamento del cervello. È l’ippocampo la parte del nostro cervello che risente in modo maggiore dello stress quotidiano. Si tratta della zona preposta a conservare i nostri ricordi, nel breve e nel lungo termine, insieme ovviamente ad altre strutture del cervello. Avere una mente fresca e “rapida” è una questione correlata all’età, a una vita non eccessivamente stressante, ma anche a un’alimentazione corretta e salutare.

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