Mal di gola e febbre? Ecco cosa NON prendere con il Covid
Con la nuova variante di Covid in circolazione, alcuni farmaci comuni potrebbero rallentare la guarigione.
Hai il Covid o un’influenza simile? Attenzione: alcuni farmaci comuni possono peggiorare la situazione.

Nel 2025, il Covid-19 continua a circolare e a colpire, stavolta con una nuova variante chiamata Stratus. Si tratta di una forma del virus che porta con sé sintomi nuovi e diversi, spesso più subdoli rispetto alle varianti precedenti.
Ma oltre ai sintomi, ciò che preoccupa è il modo in cui alcune persone scelgono di curarsi. Tra consigli fai-da-te e rimedi della nonna, c’è un errore molto diffuso: l’uso inappropriato di farmaci da banco.
Indice dell'articolo
Un approccio semplice per affrontare il Covid
Chi è colpito dal virus, oggi come ieri, tende a cercare sollievo rapido. Tuttavia, la fretta può essere nemica della guarigione. L’approccio più efficace resta quello più semplice: riposo, idratazione e rimedi naturali.
Ecco alcune buone pratiche da seguire:
- Bere molta acqua: quando si ha febbre, sudorazione o naso che cola, il corpo perde liquidi rapidamente. Reintegrare è essenziale.
- Riposare il più possibile: il sistema immunitario lavora meglio se il corpo è a riposo. Sforzarsi di andare a lavoro o in palestra può solo prolungare la malattia.
- Utilizzare miele per alleviare tosse e mal di gola: studi recenti hanno confermato che il miele può aiutare a ridurre la tosse notturna.
- Limonata calda con zenzero: non è una cura, ma può offrire un sollievo naturale alla gola irritata.
Farmaci utili… ma con criterio
Tra i farmaci da banco più utilizzati durante l’infezione da Covid-19 ci sono paracetamolo e ibuprofene. Entrambi possono essere efficaci, ma vanno usati con attenzione:
- Il paracetamolo è utile per abbassare la febbre e alleviare dolori lievi.
- L’ibuprofene, invece, è particolarmente utile per dolori muscolari o sinusiti. Può essere associato al paracetamolo, se necessario.
Tuttavia, è sconsigliato assumere più farmaci simili insieme, come ibuprofene e aspirina, senza prima chiedere consiglio a un medico o farmacista. Questi farmaci appartengono alla stessa categoria, quella dei FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), e possono aumentare il rischio di effetti collaterali, come dolori allo stomaco.
Attenzione alla pseudoefedrina
C’è però un farmaco che è meglio evitare durante un’infezione virale come il Covid: la pseudoefedrina (nota anche come principio attivo del Sudafed e di molti decongestionanti nasali).
Sebbene sia molto usata per liberare il naso chiuso, la pseudoefedrina ha alcuni effetti collaterali che la rendono non consigliabile in caso di Covid:
- Può aumentare la pressione sanguigna: agisce restringendo i vasi sanguigni e questo può essere pericoloso per chi soffre di ipertensione.
- Può causare agitazione, nervosismo e insonnia, soprattutto se assunta alla sera.
- Interferisce con altri farmaci, in particolare quelli per la pressione.
Chi assume pseudoefedrina e nota difficoltà nel dormire o aumento del battito cardiaco dovrebbe sospendere l’uso e ridurre l’assunzione di caffeina.
Inoltre, anche se molte persone lo chiedono, gli antibiotici non servono a curare il Covid-19. I virus non rispondono agli antibiotici, e il loro uso improprio può favorire lo sviluppo di resistenze batteriche, rendendo inefficaci i farmaci quando saranno davvero necessari.
Decongestionanti e pressione alta: un mix da evitare
Chi ha la pressione alta dovrebbe prestare particolare attenzione ai decongestionanti, specialmente quelli a base di pseudoefedrina. Anche se in molti casi gli effetti sul sistema cardiovascolare sono lievi, in alcune persone possono causare:
- Impennate della pressione arteriosa
- Mal di testa o senso di agitazione
- Riduzione dell’efficacia dei farmaci antipertensivi
Per chi convive con ipertensione cronica, è importante leggere sempre le etichette dei farmaci da banco e verificare se contengono pseudoefedrina, ibuprofene o altri FANS.
Consigli per una guarigione rapida e sicura
In sintesi, ecco i punti fondamentali da tenere a mente in caso di positività al Covid o infezioni virali simili:
- Idratati bene: bevi almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno.
- Riposa molto: non forzare il corpo, anche se ti senti meglio dopo un giorno.
- Preferisci rimedi naturali per i sintomi lievi, come miele e zenzero.
- Usa paracetamolo e ibuprofene solo se necessario, e mai insieme ad altri FANS.
- Evita la pseudoefedrina, soprattutto se hai problemi di pressione o difficoltà a dormire.
- Non usare antibiotici, a meno che non siano prescritti per un’infezione batterica accertata.

- Paracetamolo e ibuprofene: come assumerli in sicurezza
E’ sicuro associare paracetamolo e ibuprofene, ma non vanno assunti insieme ad altri FANS come aspirina o naprossene, senza un consulto medico.
È importante leggere attentamente le etichette di sciroppi e compresse da banco, perché molti prodotti contro tosse e raffreddore contengono già uno di questi principi attivi. L’uso combinato potrebbe aumentare il rischio di effetti collaterali gastrointestinali, come dolori o bruciori allo stomaco.
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FAQ – Domande frequenti
La pseudoefedrina è pericolosa per tutti?
No, ma può essere rischiosa per chi ha la pressione alta o problemi cardiaci.
Posso prendere paracetamolo e ibuprofene insieme?
Sì, ma solo se non stai già assumendo altri FANS e sempre dopo aver letto le etichette.
Gli antibiotici aiutano contro il Covid?
No. Il Covid è causato da un virus, quindi gli antibiotici non sono efficaci.
I rimedi naturali sono utili?
Possono dare sollievo ai sintomi lievi, ma non sostituiscono i farmaci quando necessari.
Quanto tempo devo restare a riposo se ho il Covid?
Almeno finché i sintomi non migliorano del tutto. Il riposo aiuta il sistema immunitario.
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