L’acufene: come possiamo curarlo

Alle diverse cause scatenanti dell’acufene corrispondono cure e terapie diverse

L’acufene è un disturbo che colpisce l’orecchio, e si manifesta in maniera distinta come una sorta di fischio, con tonalità e volumi differenti, da individuo a individuo. Per altri è paragonabile al tintinnio di un campanello, in tutti i casi, a udire il suono è solo il soggetto colpito perché, anche chi gli sta accanto, non è in grado di percepirlo.

Come curare gli acufeni?  In realtà l’acufene non è una patologia vera e propria, ma evidenzia il sintomo di un problema, che non sempre è così facile da individuare.

Nella stragrande maggioranza dei casi a scatenare l’acufene sono i danni arrecati alle cellule ciliate cocleari, oppure alle vie nervose centrali, così come al nervo acustico.

Possibili cause dell’acufene sono anche la prolungata esposizione a rumori intensi, l’avanzare dell’età, un trauma cranico, il forte stress o la pressione alta.

Quel che è certo è che non esiste una cura univoca, ogni paziente è una storia a sé, e deve essere curato con soluzioni su misura, oppure valutando aiuti, spesso non risolutivi ma perfetti per lenire le difficoltà.

Le terapie farmacologiche

Lo specialista può decidere d’intervenire attraverso un percorso farmacologico. In realtà non esiste un farmaco in grado di curare, ma possiamo valutare soluzioni adeguate per limitare il problema.

La terapia interviene sugli stati d’ansia sedandoli, e sulla depressione. Chi soffre di acufene può trovare conforto negli antistaminici, nei farmaci vasodilatatori, nei corticosteroidi.

Le soluzioni naturali

Chi sceglie una via assolutamente naturale punta sull’agopuntura, sull’omeopatia, sulla pranoterapia, valuta i rimedi offerti dall’erboristeria e dai fiori di Bach, oppure fa un check sulle intolleranze alimentari, mettendo a punto una dieta personalizzata. Non è raro il ricorso alle terapie energetiche, focalizzate sui campi energetici, che influenzano lo stato di salute di una persona. Si tratta di percorsi alternativi, che non hanno alcuna evidenza scientifica, ma spesso consentono di tenere sotto controllo lo stato di difficoltà psicologico, che genera l’insorgenza dell’acufene.

Gli interventi manuali

Nel panorama degli interventi non mancano le soluzioni manuali, soprattutto se si presume che le cause dell’acufene siano legati a difficoltà che coinvolgono l’apparato muscolo-scheletrico, oppure sono la conseguenza di un problema posturale. In tutti questi casi gli interventi coinvolgono chiropratica e osteopatia. C’è chi sceglie di intervenire anche attraverso il TENS, ovvero la stimolazione elettrica transcutanea, che sembra produrre risultati interessanti.

Il ricorso alla Tinnitus Retraining Therapy

Nell’ipotesi che l’acufene sia legato a cause neurologiche, si può valutare il ricorso a una tecnica di trattamento riabilitativo come la TRT, ovvero Tinnitus Retraining Therapy. La terapia in questione consente di procedere con un trattamento personalizzato, che limita il vigore del disturbo.

Di norma è possibile abbinare la tecnica TRT ad altre terapie, per ottenere un risultato soddisfacente.

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