La dieta del gruppo sanguigno, funziona davvero?

Sono innumerevoli le diete e i regimi alimentari che circolano in rete e non solo. Queste promettono di raggiungere i risultati desiderati in tempi brevissimi e spesso ci si accosta a queste con alte aspettative, spesso disilluse. Una di queste diete è la dieta del gruppo sanguigno. Cerchiamo di capire il perché.

Dieta del gruppo sanguigno, in cosa consiste?

Tanti di voi avranno già provato nel corso della loro vita diete restrittive magari perdendo sì qualche chilo ma accusando malesseri psicofisici. La dieta del gruppo sanguigno è stata ideata dal naturopata italo americano Dr. Peter D’Adamo.

Qual è l’idea di base? Che sia il gruppo sanguigno il mediatore tra alimentazione e metabolismo.

Conosciamo 4 tipi di gruppi sanguigni (A, B, AB, 0) a cui a ciascuno è associato un tipo diverso di dieta alimentare piuttosto commentata e criticata dai nutrizionisti contemporanei.

Di base, dal Dottor d’Adamo viene sconsigliata l’assunzione della lectina e dei latticini, consigliando invece di assumere alte quantità di fibre e proteine.

Da una prima lettura converrete anche voi che non ci si può privare di latticini e di lectina (sostanza presente nella stragrande maggioranza dei cibi), assumendo tante proteine, invece, c’è il rischio di perdere il calcio attraverso le urine. Anche le fibre in eccesso ostacolano l’assorbimento del calcio.

Dopo questa spiegazione e breve premessa, riportiamo le diete del gruppo sanguigno consigliate dal suo ideatore.

I tipi di dieta del Dottor D’Adamo

Gruppo sanguigno 0

Per questo gruppo sanguigno sono da evitare: i latticini, le leguminose, i cereali e i derivati, come il pane, la pasta, il riso, i fagioli, i ceci ecc. Tuttavia, è consigliato assumere un’elevata quantità di proteine di origine animale.

Gruppo sanguigno A

Per questo gruppo sanguigno è consigliata una dieta ricca di alimenti vegetali, tra cui ortaggi, frutti, cereali, leguminose e pseudocereali (altre granaglie). Al contrario del primo gruppo, invece, è sconsigliata l’assunzione di carne, ma dovrebbero comunque evitare i latticini.

Gruppo sanguigno B

Per questo gruppo sanguigno si sconsigliano solamente i cibi ricchi di conservanti e di zuccheri semplici.

Gruppo sanguigno AB

Infine, questo gruppo sanguigno sta a metà tra il gruppo A e il gruppo B. Di conseguenza, i soggetti rientranti in questa categoria possono assumere ogni cibo con moderazione, facendo particolare attenzione al consumo di latticini.

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