Obesità grave: il ruolo della chirurgia bariatrica e del supporto psicologico

La chirurgia bariatrica non è una “cura rapida”, ma l’inizio di un percorso di trasformazione globale. Integrare il supporto psicologico nel follow-up post-operatorio è essenziale per garantire risultati duraturi, promuovere il benessere mentale e sostenere una vera rinascita, sia fisica che emotiva.

La chirurgia bariatrica è una branca della chirurgia che si occupa del trattamento dell’obesità grave, attraverso interventi mirati a ridurre il peso corporeo e a migliorare le patologie associate, come diabete, ipertensione e problemi cardiovascolari.

I tipi di intervento

Gli interventi possono essere di tipo restrittivo (riduzione della capacità gastrica, ad esempio con sleeve gastrectomy o bendaggio gastrico), malassorbitivo (riduzione dell’assorbimento intestinale, come nel bypass gastrico) o misto.

Cosa bisogna fare dopo un intervento di chirurgia bariatrica

Dopo l’intervento, il paziente deve seguire un percorso strutturato per garantire la ripresa e mantenere i risultati nel tempo. Ecco i punti principali:

– Mobilità precoce: camminare e muoversi subito dopo l’intervento è fondamentale per ridurre il rischio di complicanze come l’embolia polmonare.

– Alimentazione:

– Per circa 4 settimane si segue una dieta liquida o morbida, per permettere la cicatrizzazione dei tessuti.

– Solo dopo questo periodo si reintroducono gradualmente i cibi solidi.

– È importante mangiare lentamente, masticare bene, fare piccoli pasti frequenti (3 principali e 2 spuntini), evitare bibite gassate e zuccherate, e bere lontano dai pasti.

– Attività fisica:

– Dopo un mese si può iniziare un’attività fisica leggera, come camminare o nuotare.

– Dopo 2-3 mesi si possono riprendere tutte le normali attività, evitando sforzi intensi e sollevamento pesi nei primi due mesi.

– Follow-up e controlli:

– Visite di controllo sono previste a 1, 3, 6 e 12 mesi dall’intervento, poi annualmente.

– Il monitoraggio coinvolge il chirurgo, il dietologo e spesso uno psicologo, per supportare il paziente nel cambiamento delle abitudini alimentari e nell’accettazione del nuovo corpo.

– Terapia farmacologica e integrazione:

– Assunzione di farmaci protettori gastrici e anticoagulanti nei primi mesi.

– Integrazione permanente di vitamine e sali minerali, soprattutto se non si segue una dieta equilibrata.

– Attenzione ai sintomi:

– Segnalare subito al medico febbre alta, dolore persistente, vomito ripetuto o feci scure, che possono indicare complicanze.

L’importanza del supporto psicologico

La chirurgia bariatrica rappresenta un intervento salvavita per molte persone affette da obesità grave, migliorando significativamente la salute fisica, la qualità della vita e la longevità. Tuttavia, il percorso di cambiamento che segue l’intervento è profondo e complesso, coinvolgendo non solo il corpo, ma anche la mente e le emozioni. Per questo motivo, il supporto psicologico post-operatorio è un elemento fondamentale del processo di cura.

Un cambiamento che va oltre il peso

Dopo un intervento bariatrico, le persone affrontano trasformazioni rapide e radicali: la perdita di peso, le modifiche alle abitudini alimentari, il nuovo rapporto con il corpo e, spesso, una ristrutturazione dell’identità personale e sociale. Questi cambiamenti, sebbene positivi, possono generare ansia, insicurezza, o perfino senso di smarrimento. Un supporto psicologico aiuta a elaborare queste trasformazioni, favorendo un adattamento sano e stabile.

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Affrontare le aspettative e le delusioni

Molti pazienti si avvicinano alla chirurgia con grandi aspettative, a volte irrealistiche, sperando che la perdita di peso risolva tutti i loro problemi. Quando la realtà non corrisponde a queste aspettative, possono insorgere delusione, depressione o regressioni comportamentali. Il sostegno psicologico consente di esplorare e riformulare queste aspettative, promuovendo una visione più equilibrata e realistica del percorso post-operatorio.

Prevenzione delle dipendenze sostitutive e delle ricadute

Alcuni pazienti, una volta modificata la loro relazione con il cibo, possono sviluppare dipendenze alternative (alcol, gioco, shopping compulsivo, ecc.) come forma di compensazione emotiva. Inoltre, il rischio di recidiva o di insoddisfazione può portare a comportamenti alimentari disfunzionali. Il supporto psicologico è cruciale per individuare precocemente questi segnali e intervenire in modo efficace.

Sviluppare nuove competenze emotive e relazionali

Il percorso post-bariatrico richiede lo sviluppo di nuove modalità di gestione dello stress, delle emozioni e delle relazioni interpersonali. La psicoterapia può facilitare questo processo, aiutando il paziente a costruire un rapporto più sano con sé stesso e con gli altri, rafforzando l’autostima e la consapevolezza personale.

Necessario un approccio multidisciplinare

La chirurgia bariatrica non è una “cura rapida”, ma l’inizio di un percorso di trasformazione globale. Integrare il supporto psicologico nel follow-up post-operatorio è essenziale per garantire risultati duraturi, promuovere il benessere mentale e sostenere una vera rinascita, sia fisica che emotiva. Un approccio multidisciplinare, che includa anche il supporto psicologico, è la chiave per un cambiamento davvero sostenibile.

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