Febbre alta, tosse e dolori: ecco l’influenza che fa più paura

Boom di contagi influenzali e ospedali sotto pressione: cosa sta succedendo

Perché l’influenza è così aggressiva quest’anno? La risposta sta nel ritorno di un ceppo virale diverso dal solito: H3N2. Assente da anni, ha trovato un terreno fertile in un sistema immunitario poco preparato, provocando un’ondata di contagi gravi e mettendo sotto stress ospedali e pronto soccorso.

Donna con influenza

Nel 2025, l’ondata influenzale si sta rivelando tra le più forti degli ultimi anni. Il ceppo virale dominante, chiamato H3N2, sta causando sintomi più intensi del solito. A renderlo più pericoloso è il fatto che il nostro sistema immunitario non ha memoria recente di questo ceppo, che non circolava da diverso tempo.

Secondo gli esperti, l’assenza prolungata dell’H3N2 ha lasciato una scarsa immunità naturale nella popolazione. Di conseguenza, il virus riesce a diffondersi con maggiore facilità e colpisce in modo più pesante anche persone giovani e sane, oltre ai soggetti più vulnerabili.

H3N2: Perché colpisce così duramente

A differenza delle forme influenzali più comuni, il virus H3N2 non è stato in circolazione negli ultimi anni. Questo significa che il sistema immunitario della maggior parte delle persone non è preparato ad affrontarlo in modo efficace.

Il risultato? Più persone si ammalano e lo fanno in modo più serio. Questo accelera la diffusione del virus, soprattutto tra anziani, neonati, pazienti oncologici o con patologie croniche, tutti più esposti a complicazioni.

Quali sono i sintomi dell’H3N2?

I sintomi dell’influenza H3N2 sono simili a quelli della normale influenza stagionale, ma tendono a essere più intensi. Le persone colpite riferiscono spesso:

Altri segnali comuni includono:

  • Mal di gola secco
  • Mal di testa
  • Disturbi gastrointestinali
  • Inappetenza
  • Difficoltà a dormire

Cosa fare se si prende l’influenza

Nella maggior parte dei casi, l’influenza H3N2 può essere gestita a casa con riposo, liquidi e farmaci da banco come paracetamolo o ibuprofene per alleviare i sintomi.

Attenzione però: non vanno usati antibiotici, perché non servono contro i virus. Gli antibiotici agiscono solo sulle infezioni batteriche e non hanno effetto sull’influenza.

È consigliabile contattare il medico di famiglia se si appartiene a una categoria a rischio o se i sintomi non migliorano. Nel caso di bambini piccoli o anziani, è importante non sottovalutare segnali come difficoltà respiratorie, disidratazione o apatia.

Nei casi più gravi, è necessario chiamare il 112 o recarsi al pronto soccorso in presenza di sintomi come:

Il vaccino è efficace contro H3N2?

Sì, il vaccino stagionale è stato considerato efficace anche contro questo ceppo virale. Nonostante alcuni timori iniziali sulla possibile mutazione del virus, gli scienziati hanno confermato che il vaccino fornisce una protezione sufficiente a ridurre il rischio di forme gravi della malattia.

La nostra protezione naturale contro questo ceppo è così bassa che il vaccino fornisce comunque una forte risposta immunitaria.

La vaccinazione è particolarmente raccomandata per i gruppi a rischio, ovvero:

  • Over 65
  • Donne in gravidanza
  • Pazienti oncologici
  • Neonati e bambini

Tutti questi gruppi hanno diritto alla vaccinazione gratuita attraverso il sistema sanitario.

Donna con influenza

Curiosità: Lo sapevi che…?

  • Il virus H3N2 fu identificato per la prima volta negli anni ’60 ed è noto per causare stagioni influenzali particolarmente intense.
  • L’immunità naturale verso un virus cala drasticamente se non si è esposti al ceppo per più di 3-4 anni.
  • Gli anziani e i neonati sono due categorie biologicamente più esposte a complicazioni da H3N2 a causa della debolezza immunitaria.

FAQ: Domande frequenti

Cos’è l’influenza H3N2?
È un ceppo del virus influenzale A, noto per causare sintomi più intensi e una maggiore diffusione.

Il vaccino copre anche questo ceppo?
Sì. Gli esperti affermano che il vaccino offre una protezione adeguata e aiuta a prevenire complicanze gravi.

Cosa fare se ho l’H3N2?
Riposo, liquidi, paracetamolo o ibuprofene. Consultare un medico se si è anziani, fragili o se i sintomi peggiorano.

Quando andare al pronto soccorso?
Se si tossisce sangue, si ha dolore toracico improvviso o non si riesce a respirare.

Come mai ci sono così tanti ricoveri?
Gli ospedali sono già pieni per via di un’elevata domanda e difficoltà a dimettere i pazienti più anziani.

📲 Vuoi ricevere notizie come questa sul tuo smartphone? Iscriviti al canale Telegram di SaluteLab oppure unisciti al gruppo WhatsApp

Articoli correlati