Influenza 2024-2025, numeri record in Italia: “Mai così tanti casi” secondo l’ISS
L’impennata di casi, secondo gli esperti, è legata al ritorno a una piena circolazione virale dopo gli anni segnati dalle restrizioni anti-Covid.
L’influenza stagionale ha colpito duramente l’Italia durante l’inverno 2024-2025, registrando numeri senza precedenti. Secondo l’ultimo rapporto del sistema di sorveglianza RespiVirNet, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, e riportato da TGCOM24, i casi stimati di sindrome similinfluenzale hanno superato quota 16 milioni e 129mila. Un dato “mai raggiunto nelle precedenti stagioni influenzali”, si legge nel documento.

La piena circolazione virale
L’impennata di casi, secondo gli esperti, è legata al ritorno a una piena circolazione virale dopo gli anni segnati dalle restrizioni anti-Covid. Se nel 2023 si era già osservata una stagione influenzale intensa, ci si aspettava un rallentamento quest’anno. Previsioni che, alla prova dei fatti, si sono rivelate errate.
La stagione 2024-2025 è stata “intensa” anche nel resto dell’Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo, ha confermato l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC).
L’esperto: “Virus diversi, più persone suscettibili”
A spiegare la portata dell’ondata influenzale è Gianni Rezza, professore straordinario di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: “Lo scorso anno ci siamo confrontati soprattutto con virus dell’influenza A del tipo H1, responsabile di circa il 90% dei casi”, spiega. “Quest’anno non c’è stato un ceppo così dominante; un terzo dei casi è stato causato da virus influenzali A/H1, un terzo da virus A/H3 e un terzo da virus influenzali di tipo B. Ciò significa che un’ampia fetta della popolazione era suscettibile a questi agenti”, prosegue.
Oltre all’influenza, ha pesato anche la circolazione di altri virus respiratori. “Due su tutti hanno svolto un ruolo importante: il rhinovirus e il virus respiratorio sinciziale”, conclude Rezza.
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Negli USA una delle peggiori stagioni
Oltre Atlantico, l’influenza ha causato una delle peggiori stagioni degli ultimi decenni. Le stime aggiornate ad aprile dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) parlano di una forbice tra i 47 e gli 82 milioni di casi. I ricoveri ospedalieri avrebbero toccato quota 1,3 milioni, con un numero di decessi compreso tra i 26mila e i 130mila. Tra le vittime, sono già stati confermati almeno 216 minori.