Igiene delle mani: la prevenzione inizia da un gesto semplice
Lavarsi correttamente le mani è un'efficace misura preventiva per diverse malattie infettive.
È stata celebrata ieri la Giornata mondiale dell’igiene delle mani.
Ricorre ogni anno il 5 maggio ed è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sottolineare l’importanza dell’igiene delle mani nella prevenzione delle infezioni, soprattutto negli ambienti sanitari.

Come lavarsi le mani correttamente
Ecco i consigli specifici per lavarsi le mani correttamente.
1. Bagnare le mani: utilizza acqua tiepida, non troppo fredda o calda.
2. Applicare il sapone: usa sapone liquido e assicurati di coprire tutta la superficie delle mani.
3. Strofinare le mani:
– Palmo contro palmo.
– Palmo sopra il dorso dell’altra mano, intrecciando le dita.
– Dorsi delle dita contro il palmo opposto.
– Pollici e polsi.
4. Durata del lavaggio: almeno 40-60 secondi.
5. Risciacquare e asciugare: utilizza acqua corrente e asciuga con una salvietta monouso per evitare contaminazioni.
Le malattie infettive che si possono prevenire lavandosi correttamente le mani
Lavarsi correttamente le mani è un’efficace misura preventiva per diverse malattie infettive, tra cui:
– Influenza e raffreddori: virus respiratori possono essere trasmessi attraverso il contatto con superfici contaminate e successivamente portati agli occhi, naso o bocca.
– COVID-19: anche se la trasmissione principale avviene attraverso goccioline respiratorie, il contatto con superfici contaminate può essere un fattore di rischio.
– Epatite A: un virus che può essere trasmesso attraverso il contatto con superfici o mani contaminate.
– Infezioni correlate all’assistenza (ICA): lavarsi le mani è fondamentale per prevenire infezioni nosocomiali, come quelle causate da batteri resistenti agli antibiotici.
– Febbre puerperale: storicamente, l’introduzione dell’igiene delle mani ha ridotto drasticamente l’incidenza di questa malattia.
Come si lavano le mani gli italiani
Ecco alcuni dati recenti sull’igiene delle mani in Italia.
– Frequenza di lavaggio: la percentuale di italiani che si lavano le mani più frequentemente rispetto al periodo pre-pandemia è scesa dal 56% del 2023 al 38% del 2025, con una media di lavaggi giornalieri passata da 7 a 6.
– Uso di prodotti igienizzanti: l’utilizzo di gel e salviette igienizzanti è diminuito, passando dal 31% del 2023 al 24% del 2025.
– Conoscenza della Giornata mondiale dell’igiene delle mani: solo il 14% della popolazione italiana conosce questa giornata, con una percentuale più alta tra gli under 45 (25%).
– Differenze per genere ed età: le donne si lavano le mani più spesso degli uomini, mentre gli over 65 tendono a lavarsele meno frequentemente rispetto ai più giovani.