I sintomi più comuni nelle donne in menopausa

Molte donne che si avvicinano al periodo della menopausa cominciano ad avvertire alcuni sintomi tipici, che possono continuare a presentarsi fino a 4-5 anni dopo l’inizio effettivo della menopausa. La quasi totalità di questi sintomi è correlata alla diminuita produzione di estrogeni e di ormoni sessuali in genere. Non tutte le donne avvertono tuti i sintomi della menopausa e molti piccoli disturbi sono solo sporadici; è vero però che può trattarsi di situazioni particolarmente fastidiose, che è bene monitorare e curare, seguendo ovviamente le indicazioni del proprio medico curante.

Secchezza vaginale
Tra i vari sintomi della perimenopausa e della menopausa la secchezza vaginale è uno dei più diffusi. Mentre altri sintomi possono essere sporadici o intermittenti, per molte donne la secchezza è una problematica costante, che va risolta utilizzando prodotti appositi. Ricordiamo poi che i fluidi prodotti dalle mucose delle zone intime aiutano a mantenere queste parti in salute, eliminando o limitando la proliferazione di batteri e microrganismi patogeni. La carenza di tali fluidi può favorire nelle donne in menopausa la comparsa di specifiche problematiche, quali ad esempio vaginosi batteriche o candidosi da funghi del genere candida albicans. È importante quindi sapere come curare la vaginosi batterica o la candidosi, in modo da porre rimedio a tali disturbi non appena si avvertono i primi sintomi. Chiaramente se questo tipo di problematiche si manifestano molto spesso, o per periodi di tempo prolungati, è bene rivolgersi al ginecologo.

Problemi con il sonno
Molte donne in perimenopausa o in menopausa dichiarano di avere grandi difficoltà a dormire bene la notte. Si tratta di un sintomo particolarmente invalidante, perché una notte insonne non ci permette di affrontare al meglio la giornata successiva, innescando un circolo vizioso decisamente poco piacevole. Ci sono donne che durante la perimenopausa soffrono maggiormente di depressione e sbalzi d’umore, altre invece avvertono le classiche vampate della menopausa proprio nel cuore della notte, cosa che le fa svegliare senza la possibilità di riprendere sonno. Si associano a queste problematiche anche l’ansia, il mal di testa, l’irritabilità, la stanchezza avvertita durante il giorno che costringe a tanti piccoli pisolini, che impediscono poi un buon sonno durante la notte successiva. In tutti questi casi il ginecologo può offrire vari consigli, tra cui l’eventualità di assumere ormoni, in modo da ristabilire l’equilibrio presente prima della menopausa. La TOS, terapia ormonale sostitutiva, è molto comune nelle donne in menopausa, va comunque assunta solo dietro consiglio del medico curante.

Aumento di peso e problemi alle articolazioni
Sono sempre gli ormoni, o meglio la loro assenza, a portare ad altri sintomi della menopausa. Tra cui può presentarsi un leggero ma costante aumento di peso, dolori muscolari, alle articolazioni, l’osteoporosi, ossia la mancanza di calcio nelle ossa. Sono tutti disturbi che possono presentarsi in modo più o meno severo, per i quali è sempre bene chiedere consiglio al medico. Ricordiamo però che l’abitudine all’attività fisica aiuta a risolverli in modo quasi completo, soprattutto nei casi meno gravi. Prediligiamo attività fisica a basso impatto, che stimoli la muscolatura ma anche l’elasticità delle articolazioni e dei tendini.

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