16enne muore poche ore dopo la diagnosi: «Pensavano fosse solo un’influenza»
Un malore improvviso, poi il tragico epilogo: il racconto di una famiglia distrutta in poche ore.
Sembrava solo un malessere passeggero. Ma nel giro di poche ore, Harley Andrews, 16 anni, è morto per una forma aggressiva di leucemia.

La madre, Gemma, era convinta che si trattasse di una semplice influenza. Anche i medici inizialmente avevano attribuito i sintomi a una banale infezione virale o ai classici “dolori della crescita”. Invece, dietro quel mal di schiena e quella spossatezza si nascondeva una forma di leucemia acuta, tanto rara quanto fulminante.
Il dramma si è consumato a Leigh, una cittadina nella zona di Greater Manchester, nel Regno Unito. Harley, un ragazzo sportivo e molto amato, è deceduto il 9 novembre scorso, appena poche ore dopo essere stato ricoverato. La storia è stata raccontata da The Sun.
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Una diagnosi arrivata troppo tardi
Il primo segnale d’allarme è arrivato il sabato precedente, quando Harley ha notato tracce di sangue nelle urine. Fino a quel momento non aveva mostrato sintomi preoccupanti. Solo qualche fastidio generale, come una sensazione di spossatezza. Niente che potesse far presagire una malattia tanto grave.
Accompagnato dal padre Kevin e dalla compagna di lui, è stato portato al Royal Bolton Hospital l’8 novembre. Dopo una serie di analisi approfondite, i medici hanno comunicato alla famiglia la terribile diagnosi: leucemia in forma acuta. Il giorno dopo, il cuore di Harley ha smesso di battere.
Uno sportivo amato da tutti
Harley era un ragazzo pieno di vita. Appassionato di calcio e rugby, giocava fin da piccolo con le squadre locali. Aveva cominciato nella squadra del padre, il Leigh Town, per poi passare nel 2023 all’Astley & Tyldesley FC. Proprio con questa squadra, nel 2024, aveva contribuito in modo decisivo alla vittoria di campionato e coppa.
Secondo quanto riportato dal Manchester Evening News, Harley era considerato una “colonna portante” della squadra. Sempre presente, determinato e amato da tutti, era uno di quei giocatori che “non si lamentavano mai e tiravano dritto, anche quando le cose si mettevano male”.
Il ricordo commosso di chi lo conosceva
Una delle raccolte fondi nate dopo la tragedia è stata avviata da Kaylee Jackson, amica di famiglia e assistente scolastica di Harley durante gli anni della scuola primaria. In un’intervista al Daily Mail, Kaylee ha ricordato il ragazzo con affetto:
“Era nella mia prima classe come assistente. L’ho visto crescere. Era un bambino educato, gentile, sempre circondato da fratelli, sorelle e amici. Un ragazzo di famiglia”.
Kaylee ha anche raccontato gli ultimi momenti:
“Sabato non si sentiva bene, così è andato in ospedale con il papà. Gemma pensava si trattasse solo di un’infezione da curare con antibiotici. Nessuno si aspettava una notizia del genere. Solo poche settimane prima lo aveva portato dal medico e le avevano detto che erano dolori della crescita”.
Attualmente, le raccolte fondi attive hanno superato gli 8.000 sterline, e continuano a crescere. I fondi saranno destinati alla famiglia per affrontare le spese e il dolore di questa perdita improvvisa.
“Una stella nel cuore del campo”
Nel sito di raccolta fondi, si legge un toccante messaggio di tributo:
“Il suo sorriso luminoso, il cuore grande e l’amore per il calcio hanno toccato chiunque lo conoscesse. Che fosse in campo o a tifare dalla panchina, il gioco era la sua gioia e la sua passione”.
Anche la squadra di rugby Leigh East, dove Harley aveva giocato da giovanissimo, ha voluto omaggiarlo con un messaggio su Facebook:
“Siamo devastati. Harley sarà sempre ricordato. Una volta parte degli East, sempre uno di noi”.
Cos’è la leucemia fulminante
La leucemia è un tumore del sangue che colpisce le cellule del midollo osseo, in particolare i globuli bianchi. Si divide in due grandi categorie:
- Leucemia acuta: si sviluppa in pochi giorni o settimane, in modo aggressivo.
- Leucemia cronica: ha un decorso più lento, spesso asintomatico nelle fasi iniziali.
Nel caso di Harley, si è trattato probabilmente di leucemia mieloide acuta, una forma rara, ma la più comune nei bambini e nei giovani. I sintomi possono essere vaghi e facilmente confusi con altre malattie: febbre, dolori articolari, stanchezza, infezioni frequenti.
Riconoscerla in tempo è fondamentale, ma purtroppo, nei casi fulminanti, anche pochi giorni di ritardo possono fare la differenza.
Lo sapevi che…?
- La leucemia colpisce circa 2.300 bambini ogni anno in Europa.
- In Italia, ogni anno si diagnosticano circa 400 casi di leucemia infantile.
- Il tasso di sopravvivenza è in crescita, ma nelle forme acute serve un intervento tempestivo.
Domande frequenti
Quali sono i primi sintomi della leucemia nei ragazzi?
Stanchezza costante, dolori ossei, infezioni frequenti, febbre persistente, lividi insoliti. Tuttavia, i sintomi sono generici e spesso sottovalutati.
La leucemia è curabile?
In molti casi sì, soprattutto se diagnosticata in tempo. I protocolli pediatrici hanno fatto grandi progressi. Tuttavia, le forme acute restano molto pericolose.
Come si diagnostica la leucemia?
Attraverso esami del sangue, seguiti da biopsie del midollo osseo. In presenza di sintomi sospetti, è importante agire in fretta.
Cosa si può fare per aiutare la famiglia di Harley?
Sono attive due raccolte fondi online per supportare la famiglia. I link sono disponibili nelle fonti alla fine dell’articolo.
È possibile prevenire la leucemia?
Non esistono vere e proprie misure preventive. Tuttavia, uno stile di vita sano e controlli regolari possono aiutare a intercettare prima eventuali anomalie.





