Morbillo, aumentano i casi: cosa sapere e come proteggersi
Il morbillo è una malattia altamente contagiosa che può avere conseguenze gravi, soprattutto nei bambini piccoli, nelle donne in gravidanza e nelle persone con un sistema immunitario indebolito.
Negli ultimi anni, a causa del calo delle vaccinazioni, i casi sono tornati ad aumentare anche in Europa e in Italia. Sapere riconoscere i sintomi e come comportarsi è fondamentale per proteggere i più vulnerabili.

Indice dell'articolo
- 1 Quali sono i sintomi del morbillo?
- 2 Cosa fare se pensi che tuo figlio abbia il morbillo
- 3 Quando tenere a casa il bambino da scuola
- 4 Le possibili complicazioni del morbillo
- 5 Il vaccino MMR: la protezione contro morbillo, parotite e rosolia
- 6 Perché alcune persone esitano a vaccinarsi?
- 7 FAQ – Domande frequenti
- 8 Prodotto consigliato
Quali sono i sintomi del morbillo?
I primi sintomi del morbillo compaiono di solito 7-14 giorni dopo il contagio e possono ricordare quelli di un comune raffreddore:
- Febbre alta
- Naso che cola o chiuso
- Starnuti
- Tosse secca
- Occhi rossi, doloranti o lacrimanti
Dopo pochi giorni, compare un eritema cutaneo caratteristico:
- Inizia sul viso e dietro le orecchie
- Si estende rapidamente a tutto il corpo
- Le macchie sono rilevate, possono unirsi in chiazze irregolari
- Di solito non provocano prurito
- In alcuni casi, compaiono anche piccoli puntini bianchi all’interno della bocca (macchie di Koplik)
Cosa fare se pensi che tuo figlio abbia il morbillo
Se sospetti il morbillo:
- Contatta subito il medico o la guardia medica, ma non recarti direttamente in ambulatorio senza avvisare: il morbillo è molto contagioso.
- Se tuo figlio è stato vaccinato, è molto improbabile che si tratti di morbillo.
- In caso di conferma, evita ogni contatto con neonati, donne in gravidanza o persone immunodepresse.
Quando tenere a casa il bambino da scuola
- I bambini con morbillo devono restare a casa almeno 4 giorni dopo la comparsa dell’eruzione cutanea.
- Se sono stati a contatto con un caso confermato, la scuola o la ASL possono consigliare fino a 21 giorni di isolamento per i non vaccinati.

Le possibili complicazioni del morbillo
Il morbillo non è una semplice malattia esantematica: può avere conseguenze anche gravi. Circa 1 persona su 5 necessita di ricovero e 1 su 15 sviluppa complicazioni serie, tra cui:
- Polmonite
- Encefalite (infiammazione del cervello)
- Meningite
- Convulsioni
- Sordità
- Cecità
- In rarissimi casi, morte
Le categorie più a rischio sono:
- Bambini sotto i 5 anni
- Donne in gravidanza
- Persone con sistema immunitario compromesso
Il vaccino MMR: la protezione contro morbillo, parotite e rosolia
Il vaccino MMR protegge da morbillo (Measles), parotite (Mumps) e rosolia (Rubella). È sicuro ed efficace.
- In Italia viene somministrato in due dosi: la prima a 13-15 mesi, la seconda a 5-6 anni.
- Offre protezione a vita nella maggior parte dei casi.
- Se una dose è stata saltata, si può recuperare in qualsiasi momento rivolgendosi al pediatra o al medico di base.
Grazie alla vaccinazione, dal 1968 si sono evitati milioni di casi e migliaia di decessi nel mondo.
Perché alcune persone esitano a vaccinarsi?
Le ragioni della mancata adesione al vaccino sono varie:
- Paura di effetti collaterali (spesso infondata)
- Disinformazione online
- Dimenticanza o difficoltà di accesso ai servizi sanitari
Per contrastare questo problema, le autorità sanitarie stanno organizzando:
- Campagne di recupero per chi non si è vaccinato
- Ambulatori mobili in scuole, piazze e centri commerciali
- Coinvolgimento di medici, insegnanti e figure di fiducia nelle comunità
FAQ – Domande frequenti
Il morbillo si può prendere due volte?
È molto raro: di solito, dopo averlo avuto o dopo la vaccinazione, si sviluppa un’immunità permanente.
Il vaccino MMR ha effetti collaterali gravi?
Gli effetti gravi sono estremamente rari. I più comuni sono lievi e temporanei (rossore, gonfiore nel punto dell’iniezione, febbricola).
Un adulto non vaccinato può fare il MMR?
Sì, la vaccinazione è indicata anche in età adulta se non si è immuni.
Prodotto consigliato
Per monitorare meglio la febbre nei bambini, può essere utile un termometro digitale a lettura rapida disponibile su Amazon.
– Telegram: seguici su SaluteLab Telegram
– WhatsApp: attiva gli aggiornamenti su SaluteLab WhatsApp