Influencer morta a 25 anni: può davvero il peperoncino favorire il cancro allo stomaco?
Il rischio è legato a un insieme di fattori, tra cui dieta, stile di vita, familiarità e, in misura minore, il consumo eccessivo di cibi piccanti.
Qianqian, una giovane creatrice di contenuti cinese di 25 anni, è morta il 24 maggio 2025 a causa di un cancro gastrico avanzato. Nei suoi ultimi post sui social media, la stessa Qianqian ha riflettuto sulle possibili cause della malattia, indicando alcune abitudini alimentari: saltare spesso la colazione, mangiare in modo irregolare, preferire cibi molto piccanti e consumare la cena in modo disordinato durante periodi di dieta. La sua storia viene raccontata dal Daily Mail.

Peperoncino e rischio di cancro allo stomaco: cosa dice la scienza
Qianqian ha dichiarato pubblicamente di amare il peperoncino e ha suggerito che questa abitudine possa aver contribuito allo sviluppo del tumore. Dopo la sua morte, il caso ha suscitato un dibattito in Cina e nei media internazionali sul ruolo del peperoncino e degli alimenti piccanti nel rischio di cancro gastrico.
Un consumo eccessivo di peperoncino può irritare la mucosa gastrica
Una dottoressa di ematologia e oncologia, Li Sijin, ha spiegato che un consumo eccessivo di peperoncino può irritare la mucosa gastrica e, nel lungo termine, aumentare il rischio di sviluppare tumori allo stomaco. Tuttavia, la stessa esperta sottolinea che il peperoncino, se consumato con moderazione, può anche avere effetti benefici sulla salute. I rischi aumentano in presenza di abitudini alimentari scorrette, come l’assunzione prolungata di cibi molto piccanti, salati o sottaceto, oltre al consumo di tabacco e alcol.
Il ruolo delle abitudini alimentari e altri fattori
Oltre al peperoncino, Qianqian ha attribuito la sua malattia anche ad altri comportamenti: pasti irregolari, saltare la colazione e un’alimentazione disordinata. Secondo i medici, questi fattori possono contribuire a una maggiore vulnerabilità della mucosa gastrica, ma non sono considerati cause dirette di cancro. Anche la familiarità gioca un ruolo: nella famiglia di Qianqian erano presenti casi di gastrite ed erosione gastrica, ma non di tumore.
Cosa dice la ricerca sul peperoncino e il cancro
Alcuni studi hanno indagato il legame tra peperoncino e tumori. La capsaicina, il principio attivo responsabile della piccantezza, è stata studiata anche per le sue potenziali proprietà antitumorali, soprattutto in laboratorio e su modelli animali. Tuttavia, i dati sull’uomo sono contrastanti: mentre un consumo eccessivo e prolungato di cibi piccanti può irritare la mucosa gastrica, non esistono prove definitive che il peperoncino sia una causa diretta di cancro allo stomaco.
Alcune considerazioni importanti
– Qianqian ha attribuito il proprio tumore anche al consumo di peperoncino, ma la scienza sottolinea che il rischio aumenta solo in caso di abuso e in presenza di altre abitudini alimentari scorrette.
– Il peperoncino, assunto con moderazione, non è considerato di per sé un fattore di rischio certo per il cancro gastrico.
– La prevenzione passa soprattutto da una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, povera di sale e grassi, e dall’attenzione ai sintomi persistenti, rivolgendosi tempestivamente a un medico in caso di disturbi gastrici.
In conclusione, il caso di Qianqian ha acceso i riflettori su un tema importante, ma non esistono prove scientifiche che la sola passione per il peperoncino sia sufficiente a causare un tumore allo stomaco. Il rischio è legato a un insieme di fattori, tra cui dieta, stile di vita, familiarità e, in misura minore, il consumo eccessivo di cibi piccanti.