Gli 11 errori da non fare quando si misura la pressione

Vuoi valutare la tua pressione arteriosa, hai comprato uno sfigmomanometro elettronico da utilizzare a casa ma ad ogni misurazione ti segnala un errore o i valori sono molto differenti tra loro. Probabilmente non è il dispositivo ad avere un difetto ma un errore nella misurazione della pressione, scopriamolo insieme.

Utilizzo sfigmomanometro e gli 11 errori da non commettere

Hai l’ipertensione e vuoi misurare la tua pressione arteriosa per controllare che i tuoi valori pressori siano inferiori a 140/90 mmHg.

Di norma, infatti, la pressione sistolica (la massima) è di 115-120 mmHg e la pressione diastolica (la minima) è di 75-80 mmHg.

Nonostante in commercio siano disponibili gli sfigmomanometri manuali, hai deciso di acquistare quello elettronico pensando che sia di facile utilizzo. In effetti lo è ma ci sono delle accortezze a cui badare che vedremo in seguito.

Intanto devi accertarti che sia presente un manicotto collegato al dispositivo elettronico, sarà quest’ultimo a ‘gonfiare’ la camera d’aria e tramite un sensore individuare i livelli della pressione arteriosa. Un display t’indicherà i valori ed anche il battito cardiaco al minuto.

È giunto il momento di misurare la pressione, vediamo alcuni ‘consigli’ per evitare d’incorrere negli errori più comuni:

  • La misurazione va effettuata a stomaco vuoto, se hai mangiato aspetta almeno un’ora. Evita gli sforzi fisici, di bere caffè o altre bevande eccitanti e se lo fai, attendi mezz’ora.
  • Se mentre stai per misurare la pressione senti lo stimolo ad urinare, fermati e recati in bagno.
  • Siediti, poggia la schiena che deve essere dritta e mantieni i piedi ben aderenti su una superficie solida, non accavallarli.
  • Stai fermo e rilassati.
  • Posiziona il manicotto correttamente, quasi al di sopra della piega del gomito. Premere l’apposito tasto.
  • L’ora in cui effettuare la misurazione deve essere sempre la stessa.
  • Utilizza dei manicotti che siano adatti alla circonferenza del tuo braccio per non avere delle misurazioni errate rispetto a quella fisiologica.
  • Il braccio deve stare all’altezza del cuore, non deve stare alzato ma è consigliato poggiarlo su un tavolo.
  • Se indossi un bracciale, questo non deve stare aderente sugli indumenti piuttosto sulla parte nuda del polso.
  • Non parlare durante la misurazione, questo potrebbe aumentare di 10 punti i valori.
  • Ogni sei mesi il dispositivo deve essere controllato e ricalibrato.

L’auto-misurazione della pressione può avere dei vantaggi per te: non avrai più l’esigenza di recarti dal tuo medico curante o in farmacia, potrai contare su dispositivi professionali e accurati nella misurazione dei valori, potrai memorizzare tutti i valori o appuntarli giornalmente in un diario apposito, con gli sfigmomanometri più evoluti potrai inviare i dati al tuo medico di fiducia.

Hai il vantaggio primario di monitorare la tua pressione arteriosa nel tempo e nel caso tu assuma una terapia, comprendere se questa è funzionale.

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