Giorgia Meloni soffre di sindrome otolitica, cos’è?

Un problema di “otoliti” che l’ha costretta “a letto e al buio” per quasi due giorni: è questa la causa dell’indisposizione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Come spiegano i suoi collaboratori, nella serata di ieri un otorino l’ha visitata a casa, ha diagnosticato la “sindrome otolitica” e le ha eseguito “la manovra” per risolvere la situazione. Ora la premier è “già in via di miglioramento”: con “il collare, è riuscita ad alzarsi e a parlare al telefono”.

Cosa sono gli otoliti?

Gli otoliti, noti anche come otoconi o statioliti, sono piccoli cristalli di carbonato di calcio presenti nell’orecchio interno dei vertebrati, compresi gli esseri umani. Queste particelle sono contenute in una struttura chiamata utricolo e sacculo, che fa parte dell’apparato vestibolare dell’orecchio.

La funzione principale degli otoliti è quella di contribuire al senso dell’equilibrio e della posizione spaziale dell’organismo. All’interno dell’utricolo e del sacculo, gli otoliti sono immersi in un fluido gelatinoso e sono sensibili ai cambiamenti di posizione e accelerazione.

Quando ci si muove o cambia posizione, gli otoliti si spostano in risposta a queste modifiche. Questo movimento induce la stimolazione delle cellule sensoriali dell’orecchio interno, chiamate cellule ciliate, che inviano segnali al cervello per interpretare la posizione del corpo nello spazio e mantenere l’equilibrio.

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Cos’è la sindrome otolitica?

La sindrome otolitica, conosciuta anche come sindrome otolitica periferica o disturbo otolitico, è un disturbo dell’orecchio interno che coinvolge principalmente gli otoliti o cristalli di carbonato di calcio presenti nell’utricolo e nel sacculo, componenti dell’apparato vestibolare. Questa sindrome può provocare sintomi come vertigini, disequilibrio e problemi di coordinazione del movimento.

Gli otoliti sono normalmente responsabili della rilevazione dei cambiamenti di posizione e accelerazione, contribuendo al senso dell’equilibrio. Nella sindrome otolitica, questi cristalli possono staccarsi dalla loro posizione abituale e migrare in parti dell’orecchio interno dove non dovrebbero trovarsi. Questo può causare irritazione e stimolazione impropria delle cellule sensoriali, inviando segnali errati al cervello.

I sintomi tipici della sindrome otolitica includono:

  1. Vertigini posizionali parossistiche (VPPB): Sono episodi brevi di vertigini che si verificano in risposta a cambiamenti specifici di posizione della testa.
  2. Nistagmo posizionale: Movimenti involontari e ritmici degli occhi che si verificano quando la testa è in una posizione specifica.
  3. Disequilibrio: Sensazione di instabilità o sbandamento, soprattutto quando ci si muove o si cambia posizione.

Il trattamento della sindrome otolitica può coinvolgere manovre specifiche, come la manovra di Epley, che mira a riportare gli otoliti nella loro posizione corretta nell’orecchio interno. Altri approcci terapeutici possono includere la terapia fisica e, in alcuni casi, l’uso di farmaci. È importante consultare un medico o uno specialista in otorinolaringoiatria per una valutazione completa e una diagnosi accurata, poiché i sintomi della sindrome otolitica possono essere simili a quelli di altre condizioni dell’orecchio interno.

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