Fuoco di Sant’Antonio: quali sono i sintomi iniziali?

Quali sono i sintomi iniziali del fuoco di Sant’Antonio? Sono tantissime le persone che, considerando la diffusione della condizione sopra menzionata, si pongono questa domanda. Nelle prossime righe di questo articolo, cercheremo di capire qualcosa di più in merito.

Ricorda sempre che, prima di iniziare a prendere farmaci o a cambiare in qualche modo la tua routine relativa alla tua salute, è essenziale contattare il medico curante.

fuoco di sant'antonio

Cos’è il fuoco di Sant’Antonio?

Prima di entrare nel vivo della sintomatologia, è il caso di capire di cosa si parla quando si chiama in causa il fuoco di Sant’Antonio. A livello clinico, si tratta di un’eruzione cutanea frutto dell’infezione da parte del virus Varicella Zoster, appartenente alla famiglia degli herpes.

Si tratta, niente più niente meno, del medesimo virus che causa la varicella nei bambini. Nelle situazioni in cui, per diversi anni, rimane inattivo nei tessuti, può tornare a manifestarsi in età adulta e, come già detto, causare un quadro clinico di herpes zoster.

Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo della sintomatologia, in particolare dei primi segnali che questa invia.

Herpes zoster: i primi segni a cui fare attenzione

I segnali a cui fare attenzione e che devono far pensare all‘insorgenza dell’herpes zoster vedono in primo piano il palesarsi, sulla pelle, di vescicole. Queste ultime si distribuiscono sulla cute dando vita a una forma che, al primo impatto, può sembrare quella di una placca leggermente allungata. La comparsa di questa sintomatologia cutanea riguarda in particolare zone del corpo come il petto. In alcuni casi, le prime manifestazioni cutanee del fuoco di Sant’Antonio possono fare la loro comparsa anche sul viso, in particolare nella zona degli occhi.

Prima di proseguire con l’elenco degli altri sintomi dell’herpes zoster, facciamo presente che si tratta di una condizione non pericolosa per la sopravvivenza dell’individuo. Nonostante ciò, la sua insorgenza può essere motivo di forte fastidio, con sintomi dolorosi che, nella maggior parte dei casi vanno avanti anche per 2/4 settimane.

Dopo qualche giorno dalla comparsa dei primi sintomi, nella zona della pelle coinvolta dal problema inizia a fare la sua comparsa un eritema. Quest’ultimo è caratterizzato da pustole, a loro volta piene di liquido.

A proposito dei sintomi del fuoco di Sant’Antonio, è fondamentale rammentare che, negli ultimi anni, diversi studi hanno posto l’accento sul fatto che, nella maggior parte dei casi, si parla di quadri clinici caratterizzati da una sintomatologia blanda.

La sintomatologia è spesso così lieve da far sì che i medici non procedano alla diagnosi. Ricordiamo altresì che, nei casi in cui ci si trova davanti a un fuoco di Sant’Antonio che non comporta lesioni sulla pelle, si parla precisamente di zoster sine herpete.

Fino ad ora, abbiamo fatto un cenno solo veloce al dolore. Sintomo che può palesarsi fin dai momenti iniziali dell’eruzione, può avere svariati livelli di intensità. Doveroso è rammentare che, in alcuni pazienti, si manifesta anche il prurito.

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