Quali sono le 4 migliori fonti naturali di ferro?

  • Il ferro è una componente importante dell’emoglobina.
  • La carenza di ferro può portare a stanchezza, vertigini e anemia.
  • La dieta alimentare deve comprendere le fonti naturali di ferro.

Siamo costernati da tante distrazioni, da tante attività che contribuiscono a raggiungere uno stato di benessere ma spesso sottovalutiamo che la prima fonte di benessere proviene dalla nostra dieta alimentare.

E il ferro, una componente importante dell’emoglobina (una proteina che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi), è un minerale essenziale che non dovrebbe mai mancare a tavola proprio perché viene introdotto nell’organismo tramite l’alimentazione.

Il ferro può essere perso tramite l’urina, il sudore, le mestruazioni, le feci, etc., e bisogna reintrodurlo nel corpo per mantenere uno stato di equilibrio.

Questo minerale si può trovare negli alimenti in due forme:

1. ferro eme presente nelle carni.
2. ferro non eme che sarebbe di origine vegetale.

Ciò che contraddistingue queste forme di ferro è il modo in cui vengono assimilati dal nostro organismo.

Quanto ferro devi assumere al giorno? Ne hai bisogno circa 10-12 mg: la carenza di ferro può portare stanchezza, vertigini e anemia.

Adesso è giunta l’ora di scoprire quali sono le migliori fonti naturali di ferro.

Spinaci

spinaci

Circa 2,7 mg di ferro sono presenti in 100 grammi di spinaci crudi. A parte questo, gli spinaci contengono anche elevate quantità di vitamina C che aumenta significativamente l’assorbimento del ferro.

I carotenoidi si trovano anche riccamente in questo ortaggio a foglia. Questi sono antiossidanti che possono aiutare a ridurre il nostro rischio di cancro, diminuire l’infiammazione e proteggere i nostri occhi dalle malattie.

I legumi

Alcuni dei legumi ben noti sono fagioli, lenticchie, ceci e piselli. Sono buone fonti di ferro poiché una tazza (198 grammi) di lenticchie cotte contiene 6,6 mg, che corrisponde al 37%. Cosa c’è di più? Questi super cibi sono anche ricchi di acido folico, magnesio e potassio.

Gli studi hanno anche rivelato che il consumo di legumi può aiutare a ridurre l’infiammazione nelle persone con diabete e ridurre il rischio di malattie cardiache per le persone con sindrome metabolica.

Ostriche

Già, non te l’aspetteresti ma le ostriche sono delle ottime candidate e non solo.

Nei molluschi bivalvi come cozze, vongole, calamari e ostriche sono contenuti nutrienti essenziale. Oltre alla vitamina B12 e allo zinco, una singola ostrica media contiene 3-5 mg di ferro. Anche i pesci comuni, come il salmone, l’eglefino e il tonno, ne sono ottime fonti.

Carni d’organo

Le carni di organi sono un’ottima fonte di nutrienti vitali, compreso il ferro.

Il fegato di pollo, ad esempio, contiene 7,62 mg di ferro per una normale porzione. Nel frattempo, il fegato di manzo ha 4,15 mg di ferro e la salsiccia di fegato di maiale ne ha 5,44 mg in una porzione.

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