Dormire subito non è sempre un buon segno: ecco perché

Ogni notte abbiamo bisogno in media di sette-nove ore di sonno per permettere al corpo di ripararsi, al cervello di “ricaricarsi” e per affrontare con energia le attività quotidiane.

Dormire male
Dormire male

Tuttavia, una delle parti più frustranti dell’addormentarsi è proprio quel momento in cui ci si sdraia sul cuscino e si resta svegli, aspettando che arrivi il sonno, che sembra tardare all’infinito.

Per qualcuno, questo è il momento in cui si contano le pecore o si cerca di concentrarsi sulla respirazione. Per altri, invece, è l’occasione in cui tutti gli imbarazzi del passato riaffiorano come un film in loop dietro le palpebre chiuse.

Ma quanto dovrebbe durare questo periodo di attesa prima di addormentarsi, chiamato “fase di addormentamento”?

Addormentarsi: quanto tempo dovrebbe richiedere davvero?

Secondo la dottoressa Seeta Shah, esperta del sonno e consulente per l’azienda Panda London, non dovrebbe volerci più di 20 minuti per prendere sonno una volta sdraiati nel letto.

«L’ideale è addormentarsi entro 10-20 minuti dopo essersi messi a letto», spiega Shah in un’intervista a Metro.

Se ci si addormenta troppo in fretta o si resta svegli troppo a lungo, potrebbe esserci qualcosa da rivedere nelle proprie abitudini quotidiane o nella routine del sonno.

Addormentarsi subito non è sempre una buona notizia

Per molte persone, addormentarsi immediatamente può sembrare un segnale positivo. In realtà, secondo la dottoressa Shah, può indicare una deprivazione di sonno: significa che il corpo è talmente stanco da “spegnersi” appena tocca il materasso. In pratica, si sta andando avanti a riserva.

Dall’altra parte, se si resta svegli più di 30 minuti ogni sera, cercando di addormentarsi, è il caso di indagare le cause: stress elevato, routine irregolare o cattiva igiene del sonno sono tra le più frequenti.

Cosa fare se ci si addormenta troppo tardi?

Ci sono alcuni semplici accorgimenti che possono migliorare sensibilmente la fase di addormentamento.

1. Stabilire una routine regolare

Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, anche nel fine settimana, è uno dei modi più efficaci per regolare l’orologio biologico. Il corpo ama la prevedibilità: più la routine è costante, più sarà facile addormentarsi velocemente.

2. Creare un ambiente favorevole al sonno

La camera da letto dovrebbe essere un luogo tranquillo, rilassante e privo di distrazioni. Ciò significa:

  • Temperatura fresca, tra i 16 e i 20°C;
  • Silenzio, o l’uso di suoni bianchi per coprire i rumori;
  • Luci soffuse o oscurità totale, per stimolare la produzione di melatonina;
  • Nessun dispositivo elettronico acceso, come smartphone o TV.

«Mantieni la camera fresca, silenziosa e libera da schermi», consiglia la dottoressa Shah. «Rilassati con una lettura tranquilla, luci basse e cerca di limitare la caffeina nel pomeriggio e la sera».

Altri consigli per addormentarsi più velocemente

  • Evita cene pesanti o troppo vicine all’orario del sonno.
  • Riduci al minimo l’uso di alcol la sera, che può disturbare la qualità del sonno.
  • Pratica attività rilassanti come lo stretching dolce o la respirazione profonda.
  • Se non riesci a dormire, non restare a letto sveglio: alzati, vai in un’altra stanza, leggi un libro e torna a letto solo quando ti senti assonnato.

Attenzione ai segnali del corpo

L’addormentamento non dovrebbe essere una battaglia. Se ogni notte ti ritrovi a lottare contro l’insonnia o ti svegli esausto, forse è il momento di consultare un medico o uno specialista del sonno. A volte dietro l’insonnia si nascondono problemi fisiologici o psicologici che meritano attenzione.

Un prodotto utile per migliorare il sonno

Se fai fatica ad addormentarti, un’ottima soluzione naturale può essere l’integratore di melatonina con estratti di valeriana e camomilla, disponibile su Amazon. Questo tipo di prodotto può aiutare a favorire l’addormentamento e migliorare la qualità del riposo, soprattutto nei periodi di stress.

❓FAQ

Quanto tempo ci si mette normalmente ad addormentarsi?
Tra i 10 e i 20 minuti è considerato normale per un adulto.

Addormentarsi subito è un buon segno?
Non sempre. Potrebbe indicare che il corpo è in forte carenza di sonno.

Come posso migliorare il mio sonno senza farmaci?
Con una routine regolare, un ambiente favorevole al sonno e buone abitudini serali.

Devo preoccuparmi se ci metto 40 minuti ad addormentarmi?
Potrebbe essere segno di stress o cattiva igiene del sonno. Prova a rivedere la tua routine.

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