Dormire bene: perché è importante e quali benefici comporta

La quantità e la qualità del sonno possono incidere in maniera significativa sull’ equilibrio psicofisico dell’individuo; le ore di riposo, infatti, sono fondamentali per il recupero delle energie fisiche e mentali spese nel corso della giornata a causa del lavoro, lo studio o qualsiasi altra attività quotidiana.

Cosa vuol dire “dormire bene”

A differenza di quanto si possa pensare, dormire bene non significa (solo) dormire tanto. Ogni giorno, un individuo adulto ha bisogno di un periodo di riposo compreso tra le 7 e le 9 ore, che rappresenta il requisito minimo per godere di un sonno di qualità. Questo presupposto è valido tanto per gli adulti quanto per gli anziani: il bisogno di sonno non varia con l’avanzare dell’età. La qualità del riposo, però, non dipende solo dalla quantità di tempo che trascorriamo dormendo; è importante che l’organismo, mentre si dorme, riesca a sperimentare il sonno profondo, noto anche come Slow Wave Sleep. Esso rappresenta il 3° e 4° stadio del ciclo del sonno, che corrisponde ad un calo dell’attività cardiaca e circolatoria. Il sonno profondo si concentra nella prima metà della notte (può durare un’ora, al massimo due) ed è cruciale per l’attivazione dei processi di rigenerazione psicofisica di cui necessita l’organismo per ripristinare le proprie funzioni.

Quali sono i benefici di un riposo di qualità

Dormire bene è molto importante per mantenere una buona qualità della vita e preservare il proprio equilibrio psicofisico. A tal riguardo, vi sono diverse teorie che assegnano a una o più fasi del sonno specifiche funzioni rigenerative. Secondo la teoria del recupero, ad esempio, durante la fase NREM (addormentamento e sonno profondo) l’organismo sarebbe in grado di implementare un processo di recupero che, nella fase REM, riguarda anche la fissazione della memoria. Un’altra teoria, invece, sostiene che il sonno consenta al corpo umano di conservare energia, grazie ad una riduzione della temperatura corporea e ad un calo del 10% dell’attività metabolica.

Più in generale, è assodato che il sonno sia fondamentale per recuperare le energie fisiche, mentali e nervose. Il riposo quotidiano, infatti, è necessario all’apparato locomotore per smaltire la fatica accumulata durante il giorno; al contempo, favorisce la secrezione di diversi ormoni, incluso quello della crescita. Oltre a migliorare la memoria, un sonno di qualità accresce l’elasticità mentale e la reattività cerebrale, incidendo positivamente anche sull’umore e la capacità di smaltire lo stress. Gli effetti benefici di un riposo adeguato si estendo anche alle funzioni metaboliche; dormire poco, infatti, può alterare il metabolismo glucidico, ossia il processo che trasforma gli zuccheri in energia, determinando un accumulo di grassi, propensione alla stanchezza e maggiori difficoltà di concentrazione.

Cosa fare per dormire bene: scegliere il materasso ‘giusto’

Sulla qualità del riposo incidono diversi fattori: lo stile di vita, le abitudini alimentari, la condizione psicologica (ansia, stress e simili), il peso corporeo e, naturalmente, il materasso. In realtà, è più corretto parlare di “sistema per il riposo”, di cui il materasso è una componente indispensabile.

Rispetto a quanto accadeva in passato, in commercio è possibile reperire una vasta gamma di materassi, diversi per tecnologia, materiali e ‘prestazioni’. Un e-commerce specializzato come Asso Materasso rappresenta un’ottima risorsa per orientarsi e individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze. La scelta del materasso ‘giusto’, infatti, è cruciale per raggiungere una qualità del riposo ottimale; poiché non tutti i supporti sono uguali, né tutti hanno le stesse esigenze, la scelta deve tenere in conto svariati fattori (soprattutto corporatura e comportamento durante il sonno).

In linea di massima, i materassi in lattice o in memory foam (schiuma poliuretanica viscoelastica) sono molto comodi ed offrono un ottimo sostegno ergonomico. Per questo, sono adatti a chi dorme di lato o in posizione supina e tende a muoversi molto durante la notte. Chi invece presenta un corporatura particolarmente robusta, dovrebbe orientare la propria scelta su di un materasso a molle insacchettate, leggermente meno soggetto a deformazione e quindi più adatto a sostenere un peso maggiore.

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