Dieta chetogenica e ironia social: così Alena Seredova ha perso 16 chili
La dieta chetogenica è un regime alimentare caratterizzato da un bassissimo apporto di carboidrati, un normale apporto di proteine e un’elevata percentuale di grassi.
Alena Seredova, ex modella e showgirl di 47 anni, ha recentemente parlato della sua trasformazione fisica rispondendo alle domande dei follower su Instagram. Dopo aver perso 16 chili, Seredova è tornata a confrontarsi pubblicamente con il tema del body shaming, di cui era stata vittima in passato, e ha scelto di rispondere con ironia e sincerità a chi commenta il suo aspetto.

Le parole di Alena Seredova nel video su Instagram
Un utente le ha scritto: “Sei più bella adesso che sei più formosa che quando eri giovane.”
Seredova, sorridendo, ha replicato in un video: “Una perde sedici chili e tu mi ci ficchi la parola ‘adesso che sei più formosa’. Mi dovrei offendere? No”.
Ha poi aggiunto: “Comunque, vado e vengo. Non è che mi piaccio molto e sempre. Però ci sono dei momenti in cui dico che mi piaccio più adesso che vent’anni fa. Ero molto più figa, me lo ricordo”.
Seredova ha sottolineato di non offendersi se viene definita “formosa”, anche dopo il percorso di dimagrimento, e ha raccontato con autoironia le difficoltà e le soddisfazioni legate al suo cambiamento fisico. Ha inoltre ricordato di aver perso molti chili dopo dieci anni in cui aveva mantenuto qualche chilo in più, tanto che ora, scherza, “mi va tutto grande” e si trova costretta a rifare il guardaroba.
Il contesto: body shaming e percorso personale
Seredova ha spesso affrontato critiche e commenti sul proprio corpo, ma ha sempre risposto senza lasciarsi scalfire troppo, scegliendo di valorizzare i risultati raggiunti e la propria serenità. In passato aveva dichiarato: “Siamo sinceri, qualche chiletto in più c’è, però mio marito dice che non sono niente male. E io sono felice. Ho deciso che me ne frego, non del tutto, ma ci sto provando a fregarmene abbastanza”.
Il suo percorso di trasformazione è stato anche legato a problemi di salute, come una disfunzione tiroidea emersa durante l’ultima gravidanza, che l’aveva portata a sentirsi “stagna” nelle sue misure corporee fino a fine 2024, quando ha deciso di seguire una dieta con costanza.
Come Alena Seredova ha affrontato le critiche legate al body shaming
L’ex modella ha affrontato le critiche e gli attacchi di body shaming con un mix di ironia, consapevolezza e determinazione, senza lasciarsi abbattere dagli hater.
Risposte pubbliche e ironia
– Seredova ha scelto di rispondere direttamente ai commenti negativi sui social, spesso con ironia. Ad esempio, a chi la accusava di usare filtri o trucchi fotografici per sembrare più magra, ha replicato: “Io filtri non ne ho mai usati e ho pubblicato foto anche quando non ero in forma… Perciò non offendere!”.
– Ha dichiarato di non offendersi se viene definita “formosa”, sottolineando che non si nasconde ma neppure “fa propaganda girando per la città in mutande”.
Scelta di non mostrarsi più in bikini
– A causa dei continui insulti ricevuti (“barile”, “grassa”, “vecchia”), Seredova ha deciso di non pubblicare più foto in bikini sui social, spiegando apertamente: “Dopo che mi hanno detto in ogni modo che sono un barile, che sono grassa e vecchia, mi metto in bikini? Ma va… No, no: il mio fantastico corpo lo nascondo”.
Autostima e accettazione
- Ha condiviso con i follower la soddisfazione per il percorso di dimagrimento, ma anche la difficoltà di accettarsi dopo tre gravidanze e anni di commenti negativi.
Alena Seredova oggi
Alena Seredova si mostra oggi serena, soddisfatta e orgogliosa dei risultati raggiunti nel suo percorso di dimagrimento e accettazione personale. Dopo aver perso 16 chili in circa un anno, la showgirl ha raccontato di aver affrontato questa trasformazione con determinazione, scegliendo di non lasciarsi più condizionare dai giudizi esterni e dal body shaming subito negli anni passati.
L’ex modella ha dichiarato di essere “felicissima” della sua nuova forma fisica, sottolineando di essere stata “proprio brava” a rimettersi in forma dopo dieci anni in cui aveva mantenuto qualche chilo in più, soprattutto dopo le gravidanze.
Ha spesso ribadito che la fiducia in se stessi è un percorso in divenire e che l’accettazione è una conquista quotidiana: “Il percorso di accettazione e miglioramento personale è in corso, ma la fiducia in se stessi è la chiave per affrontare qualsiasi critica”.
Oggi Seredova vive una fase di grande serenità personale e familiare, rafforzata anche dal matrimonio con Alessandro Nasi. La sua storia è diventata un simbolo di resistenza agli standard di bellezza irrealistici e di valorizzazione della diversità dei corpi.
Come Alena Seredova ha perso 16 chili: strategie alimentari e percorso
Alena Seredova ha raccontato pubblicamente il suo percorso di dimagrimento, che l’ha portata a perdere 16 chili in circa un anno dopo dieci anni in cui aveva mantenuto qualche chilo in più, soprattutto dopo le gravidanze. Ecco i punti chiave emersi dalle sue dichiarazioni rilasciate in occasione di diverse interviste.
1. Dieta chetogenica e supporto di un nutrizionista
– La svolta è arrivata dopo la sua ultima gravidanza, quando per la prima volta si è rivolta a un nutrizionista e ha seguito una dieta specifica: la dieta chetogenica.
– La dieta chetogenica è caratterizzata da un basso apporto di carboidrati e un aumento di grassi e proteine, favorendo la perdita di peso attraverso la chetosi.
– Seredova ha sottolineato che la differenza l’ha fatta la determinazione e la costanza con cui ha seguito il percorso alimentare, più che la dieta in sé.
2. Motivazione personale e costanza
– Ha iniziato seriamente il percorso di dimagrimento nell’autunno 2024, dopo aver risolto alcuni problemi di salute legati alla tiroide che avevano ostacolato i suoi precedenti tentativi di perdere peso.
– Seredova ha spesso ribadito che il cambiamento è stato possibile grazie all’impegno personale e a una nuova consapevolezza del proprio corpo e delle proprie esigenze.
Cos’è la dieta chetogenica
La dieta chetogenica è un regime alimentare caratterizzato da un bassissimo apporto di carboidrati, un normale apporto di proteine e un’elevata percentuale di grassi. L’obiettivo principale di questa dieta è indurre l’organismo in uno stato metabolico chiamato chetosi, in cui il corpo, non avendo più a disposizione sufficienti zuccheri (glucosio) come fonte energetica, inizia a utilizzare i grassi, sia quelli introdotti con l’alimentazione sia quelli di deposito, trasformandoli in “corpi chetonici” che diventano la principale fonte di energia per il cervello e i muscoli.
Come funziona la dieta chetogenica
– La drastica riduzione dei carboidrati (generalmente tra i 20 e i 50 grammi al giorno) obbliga il fegato a produrre corpi chetonici a partire dai grassi.
– Questi corpi chetonici vengono utilizzati come carburante alternativo al glucosio, soprattutto dal cervello e dal sistema nervoso centrale.
– L’apporto proteico resta normale, mentre i grassi rappresentano il 60-80% delle calorie giornaliere.
– Questo meccanismo porta a una rapida perdita di peso, prevalentemente a carico della massa grassa, con minore sensazione di fame e stanchezza rispetto ad altre diete ipocaloriche.
Alimenti consentiti e vietati
Consentiti:
– Uova, carne, pesce, formaggi grassi, yogurt intero, alcuni tipi di frutta secca e semi.
– Verdure non amidacee (come insalate, spinaci, zucchine, peperoni).
– Oli vegetali (soprattutto olio extravergine di oliva).
Vietati o fortemente limitati:
– Pane, pasta, riso, cereali e derivati.
– Zuccheri semplici (dolci, bibite, succhi di frutta).
– Frutta (eccetto piccole quantità di frutti rossi o poco zuccherini).
– Legumi, patate e altre verdure amidacee.
– Alcolici e salse zuccherate.
Indicazioni e precauzioni
La dieta chetogenica viene utilizzata principalmente per:
– Perdita di peso rapida in soggetti con sovrappeso o obesità.
– Controllo di alcune patologie come il diabete di tipo 2, la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), l’insulino-resistenza e, storicamente, l’epilessia farmaco-resistente.
È fondamentale che la dieta chetogenica venga seguita sotto stretto controllo medico, dato che non è adatta a tutti e può comportare rischi in presenza di determinate condizioni (come gravi dislipidemie, insufficienza renale, gotta). Generalmente, la dieta chetogenica si segue per periodi limitati, con successiva reintroduzione graduale dei vari nutrienti per tornare a un regime alimentare bilanciato.