Donna ‘quasi morta’ su un volo di 13 ore dopo aver preso una pillola usata da molti
Durante un volo di 13 ore, una donna ha perso i sensi per un coagulo ai polmoni. Ora avverte tutti sui rischi legati alla pillola e ai lunghi viaggi.

Un dolore improvviso al petto, la perdita dei sensi e poi la corsa in ospedale. È la storia vera di Emily Jansson, 34 anni, che ha rischiato di morire per un embolo polmonare massivo mentre era in volo da Canada a Dubai. Secondo i medici, sarebbe stato “un miracolo” se fosse sopravvissuta. Ma cos’è successo davvero? E cosa c’entra la pillola anticoncezionale?
Indice dell'articolo
- 1 Un viaggio tra amiche che si trasforma in incubo
- 2 Diagnosi: embolia polmonare bilaterale
- 3 Cosa ha causato il coagulo?
- 4 Embolia a sella: una condizione rara ma letale
- 5 “Sono viva per miracolo”
- 6 Pillola anticoncezionale e rischio trombosi: cosa sapere
- 7 L’importanza della prevenzione e della consapevolezza
- 8 FAQ – Domande frequenti
Un viaggio tra amiche che si trasforma in incubo
Era il 5 febbraio 2025. Emily, mamma di due figli, si stava concedendo una meritata vacanza con le amiche. Un viaggio intercontinentale: 13 ore di volo da Toronto a Dubai. Dopo aver dormito per circa 10 ore sull’aereo, si è alzata per andare in bagno. Ed è stato in quel momento che ha iniziato a sentire un dolore opprimente al petto, seguito da una violenta crisi di tosse.
“Ero in piedi in attesa del bagno, e all’improvviso ho sentito un dolore sordo, profondo, al petto. Poco dopo ho perso conoscenza”, ha raccontato.
Emily è svenuta per circa cinque minuti. Nella caduta ha sbattuto la testa, si è procurata un ematoma all’occhio e lividi sul braccio. Al suo risveglio, era confusa e ricordava poco dell’accaduto.
Diagnosi: embolia polmonare bilaterale
Atterrata dopo altre due ore e mezza di volo, Emily è stata trasportata d’urgenza al Rashid Hospital di Dubai. Gli esami – una TAC e un angiogramma – hanno confermato la diagnosi: embolia polmonare bilaterale a sella. Si tratta di un coagulo di sangue di dimensioni importanti, che si blocca nella biforcazione principale dell’arteria polmonare.
Secondo i medici, si trovava a un passo dall’arresto cardiaco. Il ritardo nei soccorsi poteva esserle fatale. Eppure, Emily ce l’ha fatta.
Cosa ha causato il coagulo?
Emily assumeva da sei anni una pillola anticoncezionale combinata, a base di estrogeni e progestinici, chiamata Zamine. Questo tipo di contraccettivo può aumentare il rischio di trombosi venosa profonda e di embolie.
“Non sapevo che il rischio di coaguli fosse così alto. Non mi era stato spiegato in modo chiaro,” ha dichiarato.
Non solo. Durante il volo, Emily ha messo in pratica alcune precauzioni – come indossare calze a compressione – ma non si è mai alzata per muoversi. Questo ha contribuito al rallentamento della circolazione sanguigna, aumentando il rischio di coaguli.
Embolia a sella: una condizione rara ma letale
L’embolia polmonare “a sella” rappresenta solo il 2-5% dei casi di embolia polmonare, ma può essere estremamente pericolosa. Se non diagnosticata e trattata in tempo, può causare:
- Arresto cardiaco
- Insufficienza respiratoria
- Morte improvvisa nel 30% dei casi
Il trattamento è stato immediato e intensivo: terapia trombolitica, farmaci anticoagulanti e monitoraggio continuo. Emily è rimasta sei giorni in ospedale e ha poi trascorso tre settimane di convalescenza a Dubai.
“Sono viva per miracolo”
Emily oggi è ancora in terapia con anticoagulanti, che dovrà assumere per almeno sei mesi. Ma si considera fortunata:
“C’era un medico a bordo e assistenti di volo molto preparati. Mi hanno salvato la vita.”
Ora vuole condividere la sua esperienza per sensibilizzare altre donne:
“Se prendi la pillola e devi affrontare un lungo viaggio, devi muoverti regolarmente. Anche solo alzarti e fare qualche passo può fare la differenza.”
Pillola anticoncezionale e rischio trombosi: cosa sapere
Le pillole combinate come la Zamine sono sicure per la maggior parte delle donne, ma presentano un rischio aumentato di trombosi venosa profonda, soprattutto se:
- si fuma
- si è in sovrappeso
- si ha una predisposizione genetica alla trombosi
- si viaggia per molte ore senza muoversi
Consigli pratici per chi viaggia in aereo:
- Indossa calze a compressione graduata
- Alzati ogni 1-2 ore e cammina nel corridoio
- Fai movimenti circolari con le caviglie anche da seduta
- Bevi molta acqua ed evita alcolici
- Consulta il medico se assumi la pillola da tempo
L’importanza della prevenzione e della consapevolezza
Emily conclude con un messaggio di speranza:
“Sto ancora guarendo, ma spero che la mia storia possa salvare vite. La salute non va mai data per scontata.”
La sua esperienza è un campanello d’allarme, soprattutto per le donne che assumono contraccettivi ormonali. E un invito a informarsi, farsi controllare regolarmente e non sottovalutare mai i segnali del corpo.
Suggerimento utile
Se viaggi spesso in aereo, valuta l’uso di calze a compressione graduata da viaggio, utili per prevenire gonfiori e migliorare la circolazione.
FAQ – Domande frequenti
Cos’è una embolia polmonare a sella?
È un coagulo che si blocca nella biforcazione principale dell’arteria polmonare. Può causare morte improvvisa se non trattato.
La pillola anticoncezionale è pericolosa?
Per la maggior parte delle donne è sicura. Ma può aumentare il rischio di coaguli, soprattutto in presenza di altri fattori di rischio.
Come prevenire coaguli in aereo?
Muoviti spesso, indossa calze a compressione, idratati e consulta il medico se hai fattori di rischio.
Posso continuare a prendere la pillola se viaggio spesso?
Sì, ma parlane con il ginecologo. In alcuni casi potrebbe essere consigliato cambiare metodo contraccettivo.
Quanto è comune l’embolia durante i viaggi?
È rara, ma il rischio aumenta con voli lunghi, immobilità prolungata e assunzione di ormoni.
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