Dagli occhi alla schiena: tutti i danni dello stress digitale

La sindrome da visione al computer (Computer Vision Syndrome), nota anche come “sindrome da schermo elettronico” o “affaticamento visivo digitale”, è un insieme di disturbi oculari, visivi e posturali.

La sindrome da visione al computer (CVS) è un disturbo sempre più diffuso, causato dall’uso prolungato di dispositivi digitali come computer, tablet, smartphone e monitor.

La sindrome da visione al computer (Computer Vision Syndrome), nota anche come “sindrome da schermo elettronico” o “affaticamento visivo digitale”, è un insieme di disturbi oculari, visivi e posturali. Si tratta di una condizione molto diffusa nella popolazione moderna, in particolare tra chi trascorre molte ore al giorno davanti agli schermi per lavoro o studio.

Sintomi

I sintomi della CVS possono variare da persona a persona e manifestarsi singolarmente o in combinazione, solitamente dopo due o tre ore di utilizzo continuativo dello schermo. I più comuni includono:

Affaticamento oculare (astenopia)

– Secchezza, bruciore, prurito o arrossamento degli occhi

– Visione offuscata o sdoppiata

– Mal di testa

– Difficoltà di messa a fuoco

– Sensazione di pesantezza o stanchezza generale

– Dolori al collo, spalle e schiena (spesso legati a postura scorretta)

– Calo della concentrazione, irritabilità, ansia

– Nausea, vertigini, insonnia (spesso legata alla luce blu degli schermi)

Il sintomo più frequente è la secchezza oculare, dovuta anche alla riduzione della frequenza di ammiccamento quando si fissa uno schermo (da 17-20 a 12-15 volte al minuto).

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Cause

Le cause principali della sindrome da visione al computer sono:

– Uso prolungato e continuativo di dispositivi digitali senza pause

– Esposizione alla luce blu emessa dagli schermi, che può affaticare la retina e ridurre la secrezione di melatonina, disturbando il sonno

– Riduzione della frequenza di ammiccamento, che favorisce la secchezza oculare

– Postura scorretta e posizionamento inadeguato dello schermo

– Difetti visivi non corretti (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia)

– Scarsa qualità del monitor (bassa risoluzione, caratteri poco definiti, eccessiva luminosità o contrasto)

– Illuminazione ambientale non adeguata o riflessi sullo schermo

– Uso di lenti a contatto, che può accentuare la secchezza oculare

– Fattori ambientali (aria condizionata, polvere, bassa umidità)

Incidenza

La sindrome da visione al computer è estremamente comune:

– Colpisce tra il 70% e il 90% delle persone che trascorrono molte ore davanti a uno schermo.

– La prevalenza media globale, secondo una revisione sistematica su oltre 66.000 partecipanti, è del 69% (con punte più alte tra le donne).

Tra i lavoratori digitali abituali, fino al 90% manifesta almeno uno dei sintomi associati alla CVS.

Come intervenire: prevenzione e rimedi

Modifiche comportamentali e ambientali

– Applicare la regola 20-20-20: ogni 20 minuti, guardare un oggetto a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per almeno 20 secondi.

– Fare pause regolari e brevi durante il lavoro al computer.

– Mantenere una distanza di almeno 50-70 cm dallo schermo, con il bordo superiore del monitor all’altezza degli occhi.

– Lavorare in un ambiente ben illuminato, evitando riflessi e abbagliamenti.

– Regolare luminosità e contrasto dello schermo a livelli confortevoli.

– Utilizzare schermi ad alta definizione e caratteri ben definiti.

Supporti e strumenti

– Usare lacrime artificiali o colliri per ridurre la secchezza oculare.

– Indossare occhiali con filtri per la luce blu o antiriflesso, se consigliati dall’oculista.

– Correggere eventuali difetti visivi con lenti adeguate.

– Sottoporsi a visite oculistiche regolari per monitorare la salute visiva.

Ergonomia e postura

– Curare la postura: schiena dritta, piedi appoggiati a terra, monitor posizionato correttamente.

– Utilizzare sedie e scrivanie ergonomiche.

Riduzione del tempo davanti agli schermi

– Limitare, se possibile, il tempo di esposizione agli schermi a meno di 4-5 ore al giorno.

– Introdurre momenti di “detox digitale” durante la giornata.

Considerazioni finali

La sindrome da visione al computer è una condizione molto diffusa e in crescita, legata all’uso intensivo di dispositivi digitali. I sintomi sono spesso sottovalutati ma possono incidere significativamente sulla qualità della vita e sulla produttività. La prevenzione passa da buone abitudini di igiene visiva, correzione dei difetti visivi, attenzione all’ergonomia e pause regolari. In caso di sintomi persistenti, è fondamentale rivolgersi a un oculista per una valutazione approfondita e personalizzata.

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