Cottura del cous cous: come farla al meglio

Scopri ora tutti i consigli pratici per cuocere al meglio il cous cous con l'approccio tradizionale e non solo.

Quando si parla di piatti versatili, non si può non chiamare in causa il cous cous. Base per primi che prevede l’utilizzo di granelli di semola di grano duro, è una preparazione originaria dell’Africa. Da tempo, però, è entrata a far parte della tradizione gastronomica italiana. Per rendersene conto, basta ricordare che, in Sicilia, a San Vito lo Capo per la precisione, esiste un festival dedicato proprio al piatto.

Non importa come si decide di guarnirlo. Se si ha intenzione di portare in tavola una vera delizia, il cous cous va cotto tenendo conto di alcune indicazioni semplici ma importanti. Scopriamole assieme nelle prossime righe.

cous cous

Come cuocere il cous cous

Ideale per chi vuole preparare un piatto vegetariano rapido e gustoso, il cous cous prevede, nella cottura, l’unico step pratico da affrontare.

Cosa bisogna fare? Per comodità, consigliamo di ricorrere al cous cous a cottura rapida (si trova senza problemi al supermercato). Per circa 4 porzioni, se ne prendono 300 grammi e li si versa in una padella. Subito dopo, si aggiunge un goccio di olio extra vergine di oliva, una tazza di brodo, sale e pepe quanto basta.

Sulla padella si sistema il coperchio e si lascia riposare per massimo 5 minuti. Trascorso questo lasso di tempo, si controlla se i granelli hanno assorbito bene il liquido. Se sì, si procede a sgranarli con l’aiuto di una forchetta.

Archiviato questo step, si accende il fuoco basso per 3 minuti e, una volta trascorsi, si ripete la procedura di sgranatura.

La cottura è finita: il cous cous è pronto per essere portato in tavola. Il top, come ben si sa, prevede l’aggiunta di altri ingredienti. Qui ci si può davvero sbizzarrire. Qualche esempio? Il classico cous cous di verdure, che oltre a essere gustoso e sano è anche meravigliosamente colorato e adatto a diverse stagioni.

Una variante che vale la pena provare è il cous cous con lenticchie, legume ricco di vitamina C indi perfetto per dare un boost alle difese immunitarie in questo periodo dell’anno, melanzane e cipolle.

Si possono aggiungere senza problemi anche delle fonti di proteine, per esempio i frutti di mare (che stanno benissimo con verdure come le zucchine).

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Altri consigli per preparare un cous cous succulento

Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno alla gestione del cous cous precotto. Come comportarsi, invece, quando si ha a che fare con quello da cuocere? In questo frangente, non basta una padella qualsiasi.

Bisogna usare un recipiente ad hoc, noto con il nome di couscoussiera. La sua struttura prevede la presenza di due recipienti. In quello alla base si cuociono le verdure in brodo. In quello sovrastante, invece, il cous cous vero e proprio.

Il vantaggio di questo approccio, che risponde alle indicazioni della ricetta tradizionale, è legato, a detta di molti, alla possibilità di apprezzare un sapore più intenso. Grazie alla struttura sopra citata, infatti, il cous cous è in grado di assorbire al meglio gli aromi e il gusto delle verdure.

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