Cosa succede al nostro corpo se consumiamo i semi di lino

I semi di lino possono apportare ottimi benefici alla salute. Ecco qualche esempio, riportati dal sito Brightside.me.

Riducono il rischio di cancro

Studi recenti suggeriscono che i semi di lino possono fornire protezione dal cancro al seno e al cancro al colon. Secondo uno studio canadese che ha coinvolto più di 6.000 donne, è stato scoperto che chi ha mangiato regolarmente semi di lino ha avuto meno probabilità di sviluppare il cancro al seno.

I semi di lino sono una ricca fonte di lignani, perché ne contegono 800 volte di più rispetto alla maggior parte delle altre piante. Queste sostanze hanno proprietà antiossidanti ed estrogeni efficaci nel ridurre il rischio di cancro. Inoltre, si ritiene che l’acido grasso omega-3 presente nei semi di lino denominato acido alfa-linolenico (ALA) inibisca l’incidenza e la crescita del tumore.

Diminuiscono la pressione sanguigna

È noto che i semi di lino abbassino la pressione sanguigna. Uno studio canadese ha rilevato che le persone che hanno assunto 30 grammi di semi di lino ogni giorno per 6 mesi hanno abbassato la pressione sanguigna. Si è anche scoperto che i semi di lino aiutano chi già assume un qualche farmaco per controllare il livello della pressione del sangue.

Una revisione di 11 studi ha concluso che il consumo quotidiano di semi di lino per più di 3 mesi può abbassare la pressione sanguigna di 2 mmHg. Questo potrebbe sembrare insignificante ma può ridurre il rischio di morire di un ictus del 10% e di una cardiopatia del 7%.

Diminuiscono il rischio di infarto

Numerosi studi hanno concluso che il consumo di semi di lino è direttamente correlato a un rischio di essere colpiti da un ictus. Uno studio condotto presso la Harvard School of Public Health che ha coinvolto 3.638 costaricani ha rilevato che le persone che hanno consumato più ALA hanno avuto un rischio inferiore di avere un attacco cardiaco rispetto a quelli che hanno consumato meno acido alfa-linolenico. Inoltre, un’analisi dettagliata di 27 studi che ha coinvolto più di 250mila persone ha rilevato che l’assunzione di ALA riduce il rischio di malattie cardiache di circa il 14%.

L’ALA, che è contenuto nei semi di lino, è un acido grasso essenziale che deve essere ottenuto attraverso l’alimentazione, poiché il corpo non lo produce. Combatte le malattie cardiovascolari prevenendo il deposito di colesterolo nei vasi sanguigni. Promuove, inoltre, i movimenti intestinali regolari e migliora la salute dell’apparato digerente.

Aiutano a controllare i livelli di colesterolo

Uno studio di 28 persone pubblicato tra il 1990 e il 2008 ha dimostrato che il consumo di semi di lino riduce il colesterolo nel sangue, con maggiori benefici nelle donne e in chi ha il colesterolo più alto. Più ricerche, poi, hanno scoperto che consumare 3 cucchiai di polvere di semi di lino ogni giorno per 3 mesi può ridurre il colesterolo LDL ‘cattivo’ del 20% e il colesterolo totale di quasi il 17%.

Secondo gli scienziati, ciò è dovuto all’elevata quantità di fibra presente nei semi di lino. La fibra si lega ai sali biliari che poi vengono espulsi dal corpo. Questo, a sua volta, provoca il prelievo del colesterolo dal sangue nel fegato per ricostituire questi sali biliari, abbassando così i livelli di colesterolo nel sangue.

Riducono le vampate di calore

In un piccolo studio condotto presso la Mayo Clinic di Rochester sono state studiate 29 donne che stavano avendo 14 vampate di calore a settimana per almeno un mese. A queste donne è stato chiesto di aggiungere 2 cucchiai di semi di lino ai cereali, al succo di frutta, allo yogurt o akka frutta due volte al giorno per 6 settimane. Alla fine dello studio, i ricercatori hanno scoperto che le donne hanno diminuito il numero di vampate di calore giornaliere a metà e anche l’intensità delle vampate di calore era diminuita del 57%.

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