Estate bollente: cosa non mangiare per restare leggeri

Con l’arrivo del caldo estivo, scegliere il menù giusto diventa fondamentale. Ecco quali alimenti evitare per proteggere la salute, mantenere una corretta idratazione e affrontare al meglio l’afa.

Perché evitare i cibi pesanti

Il nostro organismo reagisce al caldo con un lavoro extra per mantenere la temperatura interna. Se assumiamo alimenti che richiedono lunghe digestioni, produciamo ulteriore calore interno e ci sentiamo spossati. In estate, quindi, è consigliabile una dieta leggera e ricca di liquidi: mantenere uno “stile alimentare invernale” con lasagne, arrosti e patate al forno significa impegnare a lungo la digestione e generare calore corporeo. In sintesi, l’afa richiede un menù che non appesantisca.

Fritture e cibi grassi

Tra i primi nemici dell’estate troviamo le fritture e gli alimenti ricchi di grassi saturi. La digestione delle fritture richiede molta energia, produce calore corporeo e rallenta il metabolismo. Il risultato è una sensazione di pesantezza e un aumento della sudorazione. L’Istituto Superiore di Sanità consiglia di limitare il consumo di cibi ricchi di grassi, fritti, salse o troppo conditi perché appesantiscono la digestione. In tavola, è meglio evitare pizza fritta, panzerotti e snack unti: al loro posto scegliete insalate fresche, pasta fredda con verdure di stagione e legumi.

Insaccati e carni rosse

Un panino con salame o prosciutto è pratico, ma in estate risulta inadatto. Salumi e insaccati sono ricchi di sodio e grassi saturi, aumentano la ritenzione idrica e la sensazione di gonfiore. Gli insaccati, inoltre, spingono a bere, rischiando la disidratazione. Anche le carni rosse richiedono un intenso lavoro digestivo e aumentano la temperatura corporea. L’ISS suggerisce di limitare carne rossa e salumi, preferendo fonti proteiche magre come legumi, pesce di stagione e carni bianche. Una grigliata sotto il sole può sembrare allettante, ma se carica di grassi e sale diventa deleteria.

Cibi piccanti e speziati

Peperoncini e spezie accendono i sapori, ma d’estate possono accendere anche il termostato interno. Gli alimenti piccanti contengono capsaicina, una sostanza che stimola il sistema nervoso e aumenta la sudorazione. Non Sprecare consiglia di evitare i cibi speziati e piccanti perché favoriscono l’eccessiva sudorazione. Se amate il gusto orientale, riducete la quantità di spezie oppure optate per erbe fresche come basilico, menta e prezzemolo, che donano freschezza senza irritare l’organismo.

Bevande zuccherate e alcol

Nelle giornate torride, una bibita gassata o un cocktail ghiacciato sembra l’ideale. In realtà bevande zuccherate e alcol disidratano. Superalcolici e bibite zuccherate, infatti, fanno sudare e non dissetano. Inoltre, gli alcolici e le bevande gassate rallentano la digestione e contribuiscono alla disidratazione. Si raccomanda, quindi, di placare la sete con acqua, naturale o leggermente frizzante, arricchita con qualche goccia di limone o foglie di menta. Un tè freddo senza zucchero o un infuso di frutta è un’alternativa più salutare.

Caffè, tè e bevande fredde

La caffeina stimola il sistema nervoso. L’eccesso di caffè e tè può aumentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, peggiorando la sensazione di caldo. Un consumo eccessivo può anche causare insonnia, interferendo con il riposo estivo. Inoltre, l’acqua troppo fredda non rinfresca, ma può causare congestione e shock termico. Meglio sorseggiare bevande fresche a temperatura ambiente e limitare a una tazzina il caffè quotidiano, magari dopo aver mangiato qualcosa.

Cibi precotti e piatti elaborati

Le tentazioni dell’industria alimentare includono piatti pronti e precotti ricchi di sale e conservanti. Quindi, si consiglia di evitare alimenti precotti perché troppo ricchi di conservanti e sale. Piatti elaborati come lasagne al ragù, arrosti e pasticci richiedono lunghe cotture e digestioni lente. Inoltre, si raccomanda di dimenticare i piatti invernali e a preferire preparazioni veloci e light. Anche l’insalata, se condita con formaggi stagionati, avocado, tonno sott’olio e salse, può trasformarsi in una bomba calorica e rallentare la digestione. Evitate condimenti pesanti e prediligete verdure crude con olio extravergine e limone.

Consigli per un’alimentazione leggera

Affrontare il caldo non significa digiunare. È fondamentale bere almeno due litri di acqua al giorno e non aspettare lo stimolo della sete. L’ISS consiglia di consumare abbondante frutta e verdura fresca, in particolare anguria, melone, cetrioli, zucchine e pesche. Gli spuntini freschi a base di yogurt al naturale, frullati o gelati semplici, consumati con moderazione, aiutano a mantenere l’apporto di liquidi e nutrienti. A colazione, è meglio scegliere yogurt, marmellata senza zucchero, frutta fresca e cereali, evitando burro e colazioni troppo ricche. A pranzo, optate per insalate con legumi, hummus, pesce in bianco e piadine leggere; a cena, seguite la dieta mediterranea con poca pasta, pesce, carne bianca e verdure. Limitate il sale e preferite quello iodato. Il gelato può essere un ottimo spuntino se consumato in piccole porzioni e senza eccessi di granella o coperture.

L’estate, quindi, impone scelte consapevoli a tavola. Evitare fritture, insaccati, carne rossa, cibi piccanti, bevande zuccherate, alcol e caffè in eccesso consente di affrontare il caldo con più energia. Preferire frutta e verdura di stagione, proteine magre e piatti leggeri aiuta a mantenere l’idratazione e il benessere.

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