Cosa mangiare per eliminare i vermi intestinali? I 5 alimenti

Molto frequenti nei bambini e poco negli adulti, i vermi intestinali possono indurre un ridotto assorbimento delle sostanze nutritive, come eliminarli?

Vermi intestinali, cosa sono?

Dei parassiti che s’insediano nell’intestino umano causando non pochi problemi, la buona notizia è che si possono prevenire e curare con facilità. Tra questi si riconoscono gli ossiuridi (conosciuto come ‘verme dei bambini’), i cestodi, la giardia, le tenie o gli ascaridi.

In comune hanno la capacità di creare un’infestazione di tipo gastro-intestinale andando a ridurre l’assorbimento delle sostanze nutritive, incorrere a questo rischio non è difficile se si mangia carne cruda o poco cotta, se si viene a contatto con acqua contaminata oppure con feci (o oggetti) altrettanto contaminati.

Vermi ‘intestinali’ perché il loro campo di nutrimento e crescita è proprio l’intestino apportando così infezioni, cui termine esatto è elmintiasi: l’uomo (o l’animale) è l’ospite prediletto.

Ma l’organismo umano è in grado di difendersi non permettendo un’eccessiva proliferazione parassitaria, altresì, quando l’ospite risulta già debilitato dalla presenza di malattie o da una malnutrizione, possono crearsi delle condizioni dannose.

Ci sono dei fattori di rischio che possono promuovere la contaminazione da vermi intestinali:

1) Non avere delle buone abitudini igienico-sanitarie.
2) Non lavare gli ortaggi.
3) La presenza di una condizione di immunodepressione e malattie che la causano come l’HIV.
4) Avere una giovane età.
5) Viaggiare nei Paesi in cui le infezioni intestinali sono endemiche.

Come in molte malattie, anche i vermi intestinali suscitano dei sintomi riconoscibili che cambiano in base al tipo di parassita, allo stadio evolutivo e la zona ‘colpita’ e soprattutto dalla carica parassitaria. Si avranno:

1) Diarrea, mista con muco e sangue.
2) Dolori addominali.
3) Nausea e vomito.
4) Gonfiore addominale e presenza di gas intestinale.

L’esame delle feci dovrebbe essere l’elemento essenziale per porre una diagnosi certa.

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Cosa mangiare per eliminarli?

Aglio

Il rimedio della nonna più conosciuto e che in realtà risulta essere adatto. Questo ha proprietà antibatteriche (uccide i batteri); è consigliato mangiare 2-3 spicchi d’aglio ogni giorno per combattere i parassiti.

Cipolla

Ha un’azione vermifuga e riequilibra la flora intestinale: sarai libero dai vermi intestinali.

Chiodi di garofano

Non ci crederai ma hanno delle proprietà antisettiche e antibatteriche, oltre ad essere utilizzati per il mal di denti, il mal di testa e la nausea. Potresti consumarli sotto forma d’infuso: bastano 3 o 4 chiodi di garofano e dell’acqua bollente.

Curcuma

La curcuma è entrata a far parte della nostra cucina per i suoi innumerevoli benefici tra cui la riduzione delle infiammazioni e la prevenzione. Inoltre allevia i dolori (è un antidolorifico naturale). Puoi consumarla aggiungendone qualche cucchiaio alle pietanze.

L’origano

Conosciuto per essere un antispasmodico e un antisettico, può essere impiegato come infuso. Per la sua preparazione è sufficiente 1 cucchiaino di erba essiccata per una tazza di acqua bollente.

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