Cosa fa la differenza per il chirurgo? La vestizione del personale in sala operatoria

Operare in sala operatoria richiede un’attenzione rigorosa, a cui tutto il personale sanitario viene sottoposto. Pensiamo alla vestizione del personale chirurgico, che prevede una serie di procedure estremamente scrupolose, poiché l’obiettivo principale è di prevenire la contaminazione durante l’intervento.

È uno dei motivi per cui si fa uso di guanti sterili monouso: la procedura inizia nella zona filtro, dove naturalmente il chirurgo indossa la divisa per la sala operatoria.

Vestizione per la sala operatoria, da dove si inizia

Quando il personale sanitario si sta preparando per un’operazione, prima di tutto vengono rimossi eventuali accessori, come anelli, orologi e molto altro.

Dopo aver indossato la divisa per la sala, che include pantaloni, casacca, copricapo e mascherina, avviene il lavaggio delle mani, un aspetto che in molti hanno approfondito durante la Pandemia di Covid-19.

È fondamentale che la vestizione avvenga in un ambiente sterile: dopo la mascherina chirurgica, è previsto il lavaggio chirurgico e si indossa solo successivamente il camice sterile.

L’ultima parte importante della vestizione riguarda i guanti sterili, che naturalmente vengono messi da ultimo con l’obiettivo di evitare qualsiasi contaminazione. Talvolta, i chirurghi indossano un doppio paio di guanti, per ridurre il tasso di infezione e prevenire eventuali perforazioni durante l’intervento.

L’importanza dei guanti sterili

Il livello di sicurezza in sala operatoria deve sempre essere mantenuto sotto controllo dal personale. Questo perché, purtroppo, le infezioni contratte sono molto comuni: si stima il 20% delle infezioni ospedaliere.

Solitamente, i casi si verificano nei pazienti sottoposti alla chirurgia ospedaliera: la percentuale oscilla dal 2% al 5%.

A questo punto, è d’obbligo approfondire uno degli strumenti più preziosi del chirurgo, oltre alle mani ferme, chiaramente: l’uso dei guanti.

Partiamo dal principio, ovvero: i guanti sono stati inventati con l’obiettivo di proteggere le mani del chirurgo e prevenire il rischio di infezioni in sala operatoria.

Le caratteristiche dei guanti Biogel®

Al giorno d’oggi, possiamo osservare il lavoro svolto dalle aziende affinché i guanti sterili siano sempre più sicuri, così da permettere ai chirurghi di poter svolgere il proprio lavoro al meglio, mantenendo un elevato livello di precisione.

Possiamo menzionare, per esempio, i guanti Biogel® dell’azienda Mölnlycke, realizzati con l’obiettivo di migliorare la vestibilità e supportare le prestazioni dei chirurghi in sala.

Non è facile realizzare dei guanti di qualità, in quanto c’è la necessità imperante di verificare ogni aspetto della produzione, ed è il motivo per cui una struttura si occupa del controllo qualità di ogni guanto, sottoponendolo a test come insufflaggio e analisi delle forature.

Un ulteriore aspetto essenziale dei guanti per chirurghi è la vestibilità. Quest’ultima garantisce che i guanti siano confortevoli, anche per diverso tempo. Pensiamo alle operazioni che durano parecchie ore: il chirurgo necessita di un dispositivo di sicurezza facile da indossare e che non intacchi negativamente il suo lavoro.

L’uso del doppio guanto in sala operatoria

Uno dei rischi maggiormente concreti è dovuto alle punture accidentali, un vero e proprio pericolo per la salute del paziente e del chirurgo.

Una perforazione nei guanti sterili, o una puntura accidentale, espongono alla trasmissione ematica di diversi virus, tra cui HIV e HCV.

È il motivo per cui, per prevenire queste situazioni, spesso i chirurghi scelgono di indossare il doppio guanto: nel caso dei guanti Biogel®, la loro vestibilità rimane di livello elevato, oltre che confortevole.

Articoli correlati