Coronavirus, Fontana: “Milano come Wuhan se la situazione dovesse degenerare”

A Mezz’ora in più, su Raitre, il ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito all’emergenza Coronavirus, ha affermato: «È l’esperienza più forte della mia vita. Sento la responsabilità del mio dicastero in questo momento così delicato», aggiungendo che «questa sfida la vinceremo».

A Lucia Annunziata il ministro ha anche detto: «Siamo al lavoro 24 ore su 24, è in corso un confronto con i presidenti di regione, con il presidente Conte e Borrelli per provare a rafforzare le misure per il contenimento del virus».

Il ministro ha poi auspicato «che tutte le operazioni possano dare risultati di contenimento in tempi brevi».

Sempre a Mezz’ora in più c’è stato l’intervento del presidente della Regione Lombardia, Attillio Fontana, secondo cui, se la situazione dovesse «degenerare», «nella fase due si potrebbero assumere iniziative più drastiche e rigorose» che in Cina sono state adottate «a Wuhan» ma è «convinto che non si arriverà a questo».

Fontana ha poi aggiunto: «Non pensiamo di isolare Milano. Sarebbe impensabile. Ci sono purtroppo episodi un po’ in tutta la regione», tuttavia «il sistema sanitario lombardo è efficiente, capace di affrontare questa emergenza. Abbiamo a che fare con una comunità di persone serie e consapevoli della situazione che stanno vivendo».

Infine, l’Ansa ha appreso dagli organizzatori che dalla mezzanotte di oggi scatterà lo stop completi degli eventi pubblici legati al Carnevale di Venezia, ovvero da quando entrerà in vigore l’ordinanza emessa dal presidente veneto Luca Zaia insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza.

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