Coronavirus: come proteggere la salute mentale?

L’emergenza Coronavirus ha fatto precipitare il mondo in una situazione di incertezza mai vista prima. La condizione che stiamo vivendo ha effetti sulla salute mentale delle persone. Come proteggerla? Nelle prossime righe, vediamo assieme qualche consiglio utile al proposito.

Limita la lettura di notizie e cerca di fare attenzione a ciò che leggi

Sono molte le persone che, esposte a molte notizie relative al Coronavirus, in questi giorni hanno avuto a che fare con attacchi di panico.

Alla luce di ciò, gli esperti – tra questi è possibile citare i professionisti dell’ente Anxiety UK – consigliano di dosare la fruizione dei contenuti, passando del tempo lontano dal web e dalle notizie divulgate sui social media.

Informarsi su come si evolve la situazione relativa al Coronavirus è utilissimo. Per evitare che le news in merito siano dannose per la salute mentale, un buon approccio prevede il fatto di fissare degli orari da dedicare alla lettura di articoli o alla visione di video dedicati al Covid-19.

Un altro aspetto evidente in questi giorni è l’overload informativo, con contenuti non sempre esatti dal punto di vista scientifico. Alla luce di ciò, è opportuno informarsi principalmente su fonti ufficiali, come per esempio il sito del Ministero della Salute e quello dell’Istituto Superiore di Sanità.

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La tecnologia, che ci permette ormai da tempo di avere una finestra aperta sul mondo, è cruciale per quanto riguarda la gestione della salute mentale in questo periodo di emergenza per il Coronavirus.

Un altro consiglio che è utile prendere in considerazione per preservarla riguarda il fatto di disattivare i gruppi di WhatsApp o di Telegram dedicati agli aggiornamenti su questa tematica. Essenziale è anche evitare di cliccare sugli hashtag dedicati al Coronavirus.

Lavati le mani, ma non in maniera ossessiva

I messaggi relativi all’importanza di lavarsi le mani – operazione essenziale per prevenire il contagio – aiutano indubbiamente. Hanno però un rovescio della medaglia riguardante la situazione dei soggetti con disturbo ossessivo compulsivo.

Lily Bailey, una donna che ha scritto un libro dedicato alla convivenza quotidiana con il disturbo ossessivo compulsivo, ha sottolineato l’importanza di guardare alla funzione dell’atto del lavaggio delle mani, cercando uscire dalla cornice ritualistica concentrandosi sull’importanza di prevenzione del contagio. Se ci si rende conto di non riuscire a gestire la situazione, nessuno vieta di chiedere l’aiuto professionale di uno psicoterapeuta.

L’importanza della connessione con le persone

Concludiamo ricordando che, per preservare la salute mentale in periodo di Coronavirus, è importantissimo rimanere in contatto con i propri affetti – sia familiari sia amici – tramite video chiamate e messaggi.

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