Consigli per evitare i dolori articolari in motocicletta

La sindrome del tunnel carpale è prevalente nei pazienti che svolgono movimenti ripetitivi, con vibrazione o pressione esercitata sull’articolazione del polso per un lungo periodo di tempo. Questa condizione ha una prevalenza nella popolazione generale di circa il 5%.

I motociclisti si sottopongono ad elevati livelli di vibrazioni e sforzano i polsi per controllare i freni e manubrio della motocicletta. Il rischio di infiammare i tendini con una posizione errata è molto alto e anche sulla più comoda delle moto i tendini dei polsi sono sollecitati a causa del frequente utilizzo delle leve del freno e, in modo più consistente, della frizione.

I disturbi derivanti da questo processo possono essere spesso invalidanti:

  • negli episodi ad insorgenza acuta il paziente si ritrova con un importante dolore al braccio e una severa limitazione nei movimenti;
  • in altri casi il dolore impedisce al paziente di dormire e si acutizza con il minimo sforzo. Qui la prima cosa da fare è rispettare il riposo, utilizzare il ghiaccio e farmaci antinfiammatori (prescritti dal medico);
  • nelle forme ad insorgenza graduale il dolore peggiora invece nell’arco di giorni o settimane arrivando a compromettere il normale uso del braccio e dei movimenti in massima elevazione, abduzione e rotazione.

CONSIGLI PER I MOTOCICLISTI

Esistono alcuni possibili accorgimenti per prevenire i dolori derivanti dall’infiammazione dei tendini dei polsi.

Scegliere la tipologia di moto più adatta

Ci sono moto che, per una propria conformazione progettuale, tendono ad affaticare le articolazioni o la schiena più di altre:

  • Le moto sportive sovraccaricano in maniera molto marcata la zona dei polsi, dove viene scaricato il peso del pilota;
  • Le moto tourer o custom consentono di regolare la postura, scaricando il peso del pilota sulle gambe.

Sistemare le leve di freno e frizione

Per la leva della frizione basta allentare le due brugole e ruotare la leva sul suo asse fino alla posizione desiderata, facendo attenzione che la nuova posizione non interferisca con i movimenti dello sterzo o che arrivi a contatto con eventuali carenature.

Per il freno anteriore la procedura è identica, cambia soltanto il margine di spostamento della leva sul proprio asse a causa dell’ingombro della tubazione originale.

Un consiglio utilissimo per facilitare la ricerca della giusta posizione è quello di pensare a braccio-polso-mano come ad un unico blocco senza snodi.

Rinforzare i polsi

È consigliabile praticare esercizi di rinforzo per i polsi e dei muscoli estensori e flessori. In questo modo i tendini non verranno stressati di colpo con l’uso intensivo della frizione e non si infiammeranno.

Strizzare uno strofinaccio, prima in una direzione, poi in un’altra

 

Tenendo i lembi di uno strofinaccio arrotolato o una corda, eseguire estensioni e flessioni del gomito mentre, con l’altra mano, si oppone resistenza.

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