Cosa fare in caso di congestione digestiva? I consigli

Durante o dopo il pasto senti un malessere proveniente dall’apparato gastrointestinale: crampi addominali, brividi, bruciori di stomaco, nausea, pallore. Questi sono alcuni sintomi di una probabile congestione digestiva. Cosa fare? Scopriamolo.

Congestione digestiva: cos’è e come intervenire?

Durante la digestione c’è stato un veloce sbalzo termico che ha provocato in te una congestione digestiva: il processo digestivo si è fermato.

Forse hai bevuto una bevanda fredda troppo velocemente, o sei passato da un ambiente caldo a uno freddo repentinamente (il tuo corpo non si è ‘abituato’), non ti sei coperto quando sei uscito (c’era molto freddo).

Nel tuo addome si è verificato una veloce diminuzione della temperatura ma il meccanismo fisiologico del corpo tende a riportare la temperatura allo stato basale. Come? Privando – riducendo in gran parte – l’afflusso di sangue allo stomaco tramite una vasocostrizione.

Nonostante quello descritto sia un processo ‘protettivo’ potrebbe comportare uno stato di shock.

I sintomi rilevanti in caso di congestione digestiva sono: brividi, dolore al torace, sudorazione fredda, pallore, sensazione di pesantezza allo stomaco, pelle d’oca, bruciore allo stomaco, crampi addominali, mal di stomaco flatulenza, capogiri, stato confusionale, visione offuscata, mal di testa, nausea e vomito, abbassamento lento della pressione sanguigna con sensazione di svenimento.

I sintomi non compaiono velocemente ma in maniera graduale, si può giungere fino alla perdita dei sensi.

Quello che stiamo trattando è un disturbo che può avere dei seri risvolti se non si riconoscono i sintomi sentinella, in tal caso è facilmente risolvibile.

Quando si iniziano ad avvertire i primi sintomi di malessere bisogna fermarsi, distendersi con le gambe sollevate in un posto arieggiato, massaggiare la pancia per ‘trasmetterle’ calore: verrà ripristinata la temperatura corporea.

La situazione sta ritornando alla normalità? Allora puoi concederti una bevanda tiepida (camomilla) a piccoli sorsi.

Dopo qualche ora potresti sentire un senso di spossatezza, dolori muscolari, stordimento, stanchezza, in questi casi è opportuno concedersi del tempo per riposare il più possibile: evitare di mangiare se non se ne ha voglia e non accostarsi ai cibi fritti, preferisci dei piatti semplici.

Trovare il modo di riscaldarsi velocemente è la parola d’ordine ma se i sintomi dovessero persistere (la temperatura corporea non si è ristabilita) è opportuno chiamare l’112 che si appresterà a soccorrerti, soprattutto nel caso di perdita di coscienza.

Per evitare d’incorrere in una congestione digestiva cerca di fare attenzione a non creare le condizioni ideali per uno sbalzo di temperatura, sia quando mangi, sia quando esci di casa o ti sposti da un ambiente all’altro.

Articoli correlati