Come rimuovere un nido di calabroni?

Rimuovere in sicurezza un nido di calabroni è fondamentale se quest’ultimo viene fatto in prossimità di un’area dove passano frequentemente tante persone. Nelle prossime righe, vediamo la procedura passo dopo passo.

Il nostro consiglio è quello di prendere questa guida come un contenuto di natura prettamente informativa e di rivolgerti tempestivamente a un professionista esperto del settore, capace di gestire la situazione senza mettere in secondo piano la sicurezza.

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Eliminare un nido di calabrone: come gestire la procedura

La procedura di eliminazione di un nido di calabroni può rivelarsi, come già detto, non semplice da gestire. Gli insetti in questione, infatti, sentendosi minacciati dall’operatore che si occupa della rimozione potrebbero rispondere attaccando e pungendo, anche in gruppo. Le punture del calabrone, come dimostrato da diversi episodi spesso finiti in tragedia in questi anni, non sono da sottovalutare.

Dopo questa doverosa premessa, vediamo gli step della procedura. Per prima cosa, l’operatore deve coprirsi, in modo da rendere la maggior parte della superficie del corpo irraggiungibile dalle potenziali punture.

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Anche l’orario in cui si agisce conta molto. Se possibile, è il caso di procedere di primo mattino o a tarda sera. Parliamo, infatti, di momenti della giornata durante i quali, in linea di massima, gli insetti sono meno attivi.

Torniamo un attimo a monte di tutta la procedura, facendo presente l’importanza di procurarsi un insetticida ad hoc. In commercio ce ne sono numerosi adatti ai calabroni.

Si può utilizzare il prodotto in diversi modi. Ecco quali:

  • Vaporizzarlo nelle immediate adiacenze del nido;
  • erogarlo tramite una cannula nei casi, frequenti, in cui sono necessari interventi mirati.

Per amor di precisione, ricordiamo che il nido del calabrone è dotato di perforazioni naturali che permettono di vaporizzare il prodotto internamente, andando in profondità.

Una volta che gli insetti saranno intrappolati nell’insetticida – questi prodotti hanno consistenza schiumogena – si prende il nido e lo si chiude in un sacco di plastica.

Lo step finale prevede la bonifica dell’area trattata a tutti gli eventuali detriti presenti. Così facendo, si evita che eventuali altri esemplari non presenti facciano il nido.

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Come prevenirne la costruzione

Se si ha intenzione di minimizzare il rischio di doversi occupare della rimozione del nido di calabroni, è fondamentale informarsi su come evitare che gli insetti in questione lo costruiscano. Le soluzioni sono diverse.

Si può, per esempio, controllare costantemente i cassonetti delle tapparelle. In prossimità di questi ultimi, si può vaporizzare una soluzione a base di acqua e di aglio. Un altro rimedio naturale efficace per impedire le infestazioni di calabroni consiste nel posizionare sul davanzale della finestra e sui balconi delle bucce di cetriolo.

Per tenere alla larga il calabrone – ma anche insetti come le vespe e le api – si possono utilizzare le pastiglie di canfora.

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