Come si forma un’embolia polmonare? I fattori di rischio da conoscere

L’embolia polmonare è una condizione grave che si verifica quando un coagulo di sangue ostruisce un’arteria nei polmoni. Questo evento può causare dolore toracico, mancanza di respiro e difficoltà respiratorie, portando in alcuni casi anche alla morte.

Embolia polmonare
Embolia polmonare

Capire le cause profonde dell’embolia polmonare è fondamentale per poterla prevenire ed affrontare al meglio.

Analizziamo nel dettaglio le cause più comuni:

1. Trombosi venosa profonda (TVP):

  • Formazione di coaguli nelle vene profonde: Generalmente, si verificano nelle gambe, ma possono formarsi anche in altre sedi come cosce, braccia o addome.
  • Fattori di rischio per la TVP:
    • Età avanzata: Il rischio aumenta progressivamente con l’età, soprattutto dopo i 65 anni.
    • Immobilità prolungata: Stare seduti o sdraiati per lunghi periodi, come durante viaggi aerei, ricoveri ospedalieri o lunghi periodi a letto, aumenta il rischio di formazione di coaguli.
    • Interventi chirurgici o traumi: Un intervento chirurgico, soprattutto alle gambe o all’addome, o un trauma alle stesse zone, possono aumentare la probabilità di sviluppare TVP.
    • Alcune condizioni mediche: Patologie come cancro, malattie cardiache, malattie polmonari, gravidanza e assunzione di alcuni farmaci (come estrogeni o chemioterapici) possono aumentare il rischio di TVP.
  • Sintomi della TVP: Dolore, gonfiore, arrossamento e calore alla gamba interessata. In alcuni casi, non si manifestano sintomi evidenti.

2. Altre cause meno comuni di embolia polmonare:

  • Lesioni polmonari: Polmonite, pneumotorace o altre lesioni polmonari possono aumentare il rischio di sviluppare coaguli che possono poi migrare verso i polmoni.
  • Tumori: Tumori polmonari o metastasi di tumori provenienti da altre parti del corpo che si diffondono ai polmoni possono causare embolie polmonari.
  • Malattie del sangue: Alcune condizioni del sangue, come la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, possono aumentare la predisposizione alla formazione di coaguli.

Sintomi da non sottovalutare:

  • Dolore al petto: Spesso improvviso, acuto e che si intensifica con la respirazione profonda o la tosse.
  • Mancanza di respiro: Soprattutto se improvvisa e grave.
  • Tosse: A volte accompagnata da espettorato sanguinolento.
  • Rapido battito cardiaco (tachicardia).
  • Svenimento

Diagnosi e trattamento:

  • Esami diagnostici: In caso di sospetta embolia polmonare, il medico prescriverà esami come la radiografia del torace, la TAC toracica o la scintigrafia polmonare per confermare la diagnosi e identificare la causa del coagulo.
  • Trattamento: Il trattamento mira a sciogliere il coagulo di sangue e prevenire la formazione di nuovi coaguli. Può includere farmaci anticoagulanti orali o iniettivi, trombolisi (somministrazione di farmaci per via endovenosa per sciogliere il coagulo) o interventi chirurgici in casi eccezionali.

Leggi anche: Possiamo mangiare prima di un esame del sangue?

Prevenzione:

  • Riduzione dei fattori di rischio per la TVP:
    • Mantenere uno stile di vita attivo con movimento regolare.
    • Evitare periodi prolungati di immobilità.
    • Mantenere un peso corporeo sano.
    • Non fumare.
    • Seguire una dieta equilibrata.
    • In caso di assunzione di farmaci che aumentano il rischio di TVP, seguire attentamente le indicazioni del medico.
    • Se si è a rischio di TVP, il medico può prescrivere farmaci anticoagulanti o consigliare altre misure preventive.

E’ importante ricordare che questo post è a scopo informativo e non sostituisce in alcun modo il consulto medico. In caso di dubbi o sintomi, è fondamentale rivolgersi tempestivamente a un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.

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