Come fare le punture? Dove si fanno?

Come fare le punture? Tutti, almeno una volta nella vita, si sono fatti questa domanda. La necessità di effettuare un’iniezione a una persona cara è un’evenienza che si presenta molto spesso. Sono numerosi i casi in cui si può gestire il tutto senza bisogno di chiamare un infermiere domiciliare.

Se ti stai chiedendo come procedere, nelle prossime righe puoi trovare la risposta. Ricorda sempre che, non essendo il nostro un portale medico, qualora dovessero insorgerti dubbi sulla tua salute devi contattare il tuo specialista di riferimento.

Come fare una puntura intramuscolare

Quando ci si chiede come fare le punture, la prima immagine che viene in mente è quella dell’esecuzione dell’iniezione intramuscolare. Di cosa si tratta? Come dice il nome stesso parliamo di una puntura grazie alla quale il farmaco viene iniettato direttamente nel tessuto muscolare. Grazie all’utilizzo di una siringa caratterizzata da un ago cavo, si fa un’iniezione consigliata in casi in cui si ha la necessità di velocizzare l’assorbimento del farmaco.

Quali sono le raccomandazioni da seguire per eseguire il tutto al meglio? Esiste un metodo, da molti considerato standard, che prevede il fatto di introdurre l’ago mantenendolo ad angolo retto rispetto alla zona della pelle dove bisogna fare la puntura (la siringa deve essere tenuta con la mano dominante).

L’altra non sta certo ferma! Deve essere infatti utilizzata per mantenere tesa la cute dell’area dove deve essere effettuata la puntura. Tornando al momento in cui si introduce l’ago, rammentiamo l’importanza di concretizzare un movimento deciso.

Quando si tratta di capire come fare le punture, è necessario rammentare, nel caso dell’intramuscolo, l’esistenza di un altro metodo. Di cosa parliamo di preciso? Dell’approccio noto come “tecnica del tratto Z”.

Cosa prevede di preciso? Innanzitutto il mantenimento della tensione della pelle utilizzando la mano non dominante. Con quella dominante, invece, si introduce l’ago, tenendolo a 90° rispetto alla superficie della pelle.

Quando è finita l’inoculazione del farmaco, si estrae la siringa e si rilascia la pelle tesa. Nel frattempo, si esercita una pressione molto leggera, che non può essere assolutamente paragonata ai classici massaggi post iniezione.

Dove si fanno le punture?

Un aspetto fondamentale da considerare quando si parla di come fare le punture riguarda la scelta della zona dove infilare l’ago. Come selezionarla? La prima cosa da sottolineare al proposito prevede il fatto di concentrarsi su una zona della pelle non attraversata da vene e/o arterie.

Essenziale è altresì concentrarsi su zone dove i nervi sono profondi. Inoltre, lo spessore del muscolo deve essere considerevole.

Esiste un trucco per capire in maniera precisa dove infilare l’ago. In cosa consiste di preciso? Nel partire appoggiando la mano sull’anca del lato opposto rispetto a quello dove si deve effettuare l’iniezione. Con l’aiuto dell’indice e del medio, si forma una V. Affinché il trucco funzioni, è necessario che con le punte del mignolo e dell’anulare si avverta la presenza del bordo del bacino. Al centro della suddetta V, bisogna infilare l’ago.

Concludiamo rammentando l’importanza di disinfettare prima la parte dove si farà l’iniezione, eseguendo con un batuffolo di cotone dei movimenti rotatori.

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